Napoli, bimbo di 2 anni ucciso dalla mamma: le parole del papà
Napoli, il racconto del papà del bimbo di 2 anni ucciso dalla madre: per lei sarebbe stato meglio avere una figlia
Sono ancora in corso tutte le indagini per capire cosa sia accaduto al piccolo Francesco, il bimbo di 2 anni, ucciso dalla madre. Il padre ha deciso di raccontare cosa accadeva nella sua abitazione, praticamente quasi tutti i giorni. La famiglia non stava vivendo un momento facile.
Adalgisa Gamba di 40 anni, è ora nel carcere femminile di Pozzuoli. È stato proprio il Gip, a disporre il fermo per la donna, accusata dell’omicidio del suo secondo figlio.
Il dramma si è consumato nella serata di domenica 2 gennaio. La giovane mamma era uscita dalla sua abitazione a Torre del Greco. Il marito non vedendola tornare dopo 5 ore, ha allertato i suoi familiari e le forze dell’ordine.
In tanti si sono messi alla ricerca della mamma. Tuttavia, poco dopo hanno fatto la terribile scoperta sulla spiaggia La Scala. Dalla testimonianza di due ragazzi, Adalgisa Gamba era sulla scogliera e tra le braccia aveva il piccolo Francesco, ormai senza vita.
Il papà quando ha capito cosa stava accadendo, si è subito tuffato in acqua. Tuttavia, dopo aver riportato il bambino sulla terra, il suo cuore aveva ormai cessato di battere.
Il racconto del papà del bimbo di 2 anni, ucciso dalla mamma
Gli inquirenti sin dalla sera della tragedia, hanno portato la mamma in caserma. Durante l’interrogatorio Adalgisa Gamba era confusa e non è riuscita a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Tuttavia, il marito davanti al Gip, ha voluto raccontare cosa stava accadendo nella loro vita. La moglie già da 2 lunghi mesi stava vivendo un momento buio. Era convinta che il figlio fosse affetto da autismo. Nessuno medico aveva mai individuato questa diagnosi, ma ne era convinta dopo aver letto degli articoli su internet.
Inoltre, la gravidanza ed il parto di questo bimbo non erano stati semplici. Infatti il papà ha raccontato che lei lo considerava “brutto” ed anche che ripeteva in continuazione che “era meglio avere solamente una figlia.”
La donna davanti al Giudice ha detto il piccolo muoveva spesso le mani davanti al viso. Invece la sua prima bambina, che ha 7 anni, non ha mai avuto questo tipo di comportamenti. Era quella che le dava più soddisfazioni.