Napoli, dopo un lungo mese di agonia, Antonella Iaccarino è morta a 48 anni: il vicino le aveva dato fuoco dopo una lite
Lite tra vicini si trasforma in un omicidio: Antonella Iaccarino data fuoco dal vicino di casa, è morta dopo un mese di agonia
Un lite condominiale è sfociata in un delitto. Purtroppo Antonella Iaccarino è deceduta all’ospedale Cardarelli di Napoli, dopo un lungo mese di agonia. A nulla sono serviti i tentativi dei medici di tenerla in vita, visto che dal suo arrivo, la situazione è apparsa disperata sin da subito.
Gli inquirenti in queste ore, visto il decesso della donna, hanno deciso di porre sotto sequestro la salma, anche per fare tutti gli accertamenti del caso.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, il dramma si è consumato lo scorso 5 settembre. Precisamente in un palazzo che si trova nel piccolo comune di Quarto, in provincia di Napoli.
Antonella Iaccarino ed il suo vicino di casa Francesco Riccio di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine, avevano più volte discusso per come lei stendeva le lenzuola.
Tuttavia, in quella giornata la discussione tra i due è apparsa da subito più animata. L’uomo non si sa ancora bene per quale motivo, ma dopo aver cosparso l’auto della donna di benzina, l’ha gettata anche su di lei.
Successivamente le ha dato fuoco. Altri vicini sono presto intervenuti per aiutare. Però le condizioni della 48enne sono apparse disperate, poiché aveva riportato delle ustioni sul 50% del suo corpo.
Il decesso di Antonella Iaccarino dopo la discussione con il vicino
Sul posto sono intervenute d’urgenza anche le forze dell’ordine, che sono riuscite da subito a fermare l’uomo. Lo hanno prima portato in Caserma e poi hanno disposto per lui l’arresto, per il reato di tentato delitto.
Antonella invece, è stata trasportata all’ospedale Cardarelli di Napoli ed era ricoverata nel reparto dei grandi ustionati. Purtroppo i tentativi dei medici di tenerla in vita sono risultati essere del tutto vani. Nella giornata di venerdì 20 ottobre ha perso la vita.
Ora visto ciò che è successo, per Francesco Riccio, ancora chiuso nella casa circondariale la situazione si è complicata. Il reato di cui è accusato, si è trasformato in delitto. I due avevano avuto una discussione, perché dal racconto del 53enne, la donna ogni volta che stendeva le lenzuola ostruiva il suo box auto.