Napoli, neonato morto in clinica: parla il ginecologo della mamma
Napoli, morto neonato, i parenti sconvolti distruggono il reparto: parla il medico che ha seguito la mamma
Sono in corso le indagini per capire come è morto il neonato, nella clinica Sanitrix di Napoli. Il ginecologo che ha seguito la mamma dal suo ricovero, ha deciso di parlare in un video su Facebook, per spiegare cos’è successo. Gli inquirenti hanno disposto l’autopsia sul corpo del piccolo.
Secondo le informazioni emerse, il dramma si è consumato nella serata di giovedì 5 novembre. I medici quando hanno visto che il bimbo era senza vita, hanno provato a rianimarlo per diversi minuti, ma il suo cuore non ha mai ripreso a battere.
La mamma al nono mese di gravidanza, ha iniziato a stare male nella mattinata di giovedì, nella sua abitazione. Aveva febbre ed ha iniziato ad accusare uno strano malore.
I familiari si sono subito allarmati ed hanno deciso di portarla d’urgenza alla clinica Sanatrix. I dottori del pronto soccorso, dopo averla sottoposta ad una visita, hanno deciso di ricoverarla.
I parenti hanno denunciato il fatto che prima di portare la donna in sala operatoria, per sottoporla ad un cesareo, hanno aspettato l’esito del tampone che è arrivato diverse ore dopo il suo arrivo nel nosocomio. L’intervento è avvenuto intorno alle 19:00 di giovedì, ma era troppo tardi per il piccolo, era ormai senza vita.
I familiari sconvolti dall’accaduto, quando hanno saputo la triste notizia, hanno preteso delle spiegazioni. Nel giro di pochi minuti si sono create delle tensioni, che si sono trasformate in un raid. Hanno danneggiato una vetrata ed alcuni vasi nel cortile della struttura sanitaria.
Morto neonato in clinica: le parole del medico
Sul posto per calmare quelle persone, sono arrivate diverse volanti della polizia. Gli inquirenti ora hanno deciso di aprire un fascicolo d’indagine, per capire le eventuali responsabilità e scoprire il motivo dietro la tragica morte del neonato. Il medico che ha seguito la mamma, in un video su Facebook, ha deciso di rompere il silenzio. Sull’accaduto ha dichiarato:
Queste cose non devono capitare, ma capitano. Purtroppo esiste la possibilità della morte del feto e la fatalità. Io non voglio parlare, voglio aspettare l’esame autoptico e capire bene cosa è successo. Queste persone devono avere giustizia. Che la giustizia faccia il suo corso e le indagini portino risultati, bisogna capire con l’autopsia la causa qual’è stata!
Gli agenti di polizia della stazione di Vomero, hanno messo sotto sequestro le cartelle cliniche. Nella clinica è arrivata anche la scientifica che ha eseguito tutti i rilievi necessari.