Neonata abbandonata a Monza, il racconto della donna che l’ha trovata
Monza, il racconto dell'infermiera che ha trovato la neonata abbandonata fuori l'ospedale: le sue parole
Sono ancora incredule le persone sulla triste vicenda della neonata abbandonata davanti l’ospedale San Gerardo di Monza. La donna che l’ha trovata era di turno e quando è uscita per prendere un po’ d’aria, ha sentito il suo pianto disperato ed è subito intervenuta.
Si chiamata Alice ed è un’infermiera, anche lei è ancora commossa da ciò che è successo. Infatti in un’intervista con il quotidiano Il Giorno, ha voluto raccontare la sua esperienza. La donna ha detto:
Ero di turno nel pronto soccorso ostetrico ed erano passate da poco le 5 quando sono uscita a prendere un po’ d’aria. Mentre ero fuori ho sentito un pianto di neonato ed all’inizio ho pensato provenisse dalla sala parto, ma dopo due minuti, siccome il pianto non cessava, mi sono avvicinata alla porta che dà sul parcheggio ed ho avuto l’impressione che venisse da fuori.
Non ho visto nessuno, c’era solo una scatola di scarpe, appoggiata su un cofano. In pochi secondi mi sono resa conto che la scatola piangeva! Mi sono avvicinata e dentro c’era la neonata ben avvolta in un lenzuolo. Sono rimasta senza parole, alla fine ho preso la piccola e l’ho portata subito dentro.
La piccola stava bene, aveva un pannolino pulito ed il cordone che era stato clampato con una garza. Dopo aver bevuto un po’ di latte si è addormentata serena.
Stanotte abbiamo deciso di chiamarla Alice, come me e sarebbe bello ed emozionante se rimanesse il suo nome.
Neonata abbandonata a Monza: i fatti
I fatti sono avvenuti intorno alle 5.30 di martedì 30 agosto. Precisamente nel parcheggio dell’ospedale San Gerardo che si trova a Monza.
L’infermiera era uscita fuori durante il suo turno. Tuttavia, attirata dal pianto della bambina, ha iniziato a cercare nella zona. È proprio a quel punto che ha fatto la terribile scoperta. Dentro una scatola, poggiata sul cofano di una macchina, c’era una neonata avvolta in una coperta, che aveva ancora il cordone ombelicale attaccato.
Da qui è partito tempestivamente l’allarme ai sanitari, che sono subito usciti e l’hanno portata dentro, al sicuro. Da ciò che è emerso fino ad ora, le sue condizioni sembrano essere buone e pare sia nata poche ore prima del ritrovamento.