Neonata trovata senza vita in casa: la straziante scoperta della mamma della piccola
Si pensa che la neonata sia morta a causa di un malore, ma solo l'autopsia riuscirà a confermare o smentire questa ipotesi
Tragedia per una neonata, andata via molto prima di qualunque cosa potesse vivere, molto prima di quanto chiunque vorrebbe, prima di iniziare a scoprire il mondo. La neonata di circa due mesi di cui parliamo è deceduta nella sua abitazione ad Albano Laziale, ai Castelli Romani.
L’episodio drammatico è avvenuto durante la mattina di oggi, venerdì 12 luglio. Purtroppo, ogni tentativo di salvare la neonata è stato inutile, era già deceduta senza possibilità di rianimazione. La Procura della Repubblica ha aperto un’indagine e ha ordinato l’autopsia che dovrà chiarire le ragioni di questo doloroso e inspiegabile decesso.
Secondo le informazioni in possesso di sanitari e autorità, la madre della bimba ha dato subito l’allarme. La donna era andata a svegliarla, ma in pochi attimi si è resa conto che la piccola non rispondeva, non si muoveva e non respirava. Aveva anche il viso leggermente cianotico, l’emergenza è stata immediata.
La madre ha quindi chiamato il Numero Unico delle Emergenze, il 112, richiedendo l’intervento urgente di un’ambulanza. I diversi tentativi di rianimazione da parte dei sanitari, non hanno potuto niente sulla neonata non c’è stato altro da fare che dichiararne il decesso. Sul posto sono giunti anche i carabinieri per svolgere le indagini e capire cosa sia successo di preciso.
Si ipotizza che la piccola sia morta a causa di un malore, ma solo l’autopsia riuscirà a confermare o smentire questa ipotesi. Si possono leggere diverse spiegazioni utili nel portale dell’Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità, dove si parla anche della sindrome della morte in culla, o “sudden infant death syndrome” (SIDS). In breve, si tratta di collassi “inspiegabili” che però determinano l’arresto cardiocircolatorio di bambini molto piccoli, appunto, ancora in culla, come la neonata di Albano Laziale.
Tale sindrome colpisce i bambini tra un mese e un anno di età. La definizione viene utilizzata quando, dopo diversi esami e autopsie, non si trovano cause evidenti e note. In questi casi non si trovano ragioni che possano spiegare il decesso, come ad esempio certe malformazioni o eventi dolosi.
Nonostante non sia ancora stata individuata una causa medica specifica per la SIDS, esistono vari comportamenti e fattori di rischio. Difficile comprendere la probabilità del suo arrivo, improvviso e drammatico. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti, la SIDS potrebbe essere legata ad alcune anomalie nella regione del cervello che regola i ritmi del sonno e della veglia.