Neonato muore asfissiato a un mese a Caltanissetta prima di arrivare in pronto soccorso
Sul suo caso è stata aperta un'indagine
Tragedia a Caltanissetta, dove un neonato muore asfissiato a solo un mese di vita. Tutto ha avuto luogo nella mattinata del 14 novembre, quando la famiglia non è riuscita a portare in tempo il piccolo al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia della città siciliana. I medici non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. La Procura di Caltanissetta ha aperto un’indagine.
Intorno alle 8.30 del mattino del 14 novembre la centrale del 118 ha ricevuto una chiamata, perché c’era un bambino che non respirava più. I soccorritori hanno raggiunto immediatamente la casa di via Roma a Caltanissetta, ma il bambino era in arresto cardiaco.
Mentre l’ambulanza arrivata, l’operatore del 118 è rimasto al telefono con i genitori del bambino di un mese, dando istruzioni per provare a rianimare il piccolo. Ma per lui non c’è stato niente da fare. Nemmeno la corsa in ospedale ha potuto fare niente, perché il bambino era già morto.
La Procura di Caltanissetta ha già aperto un’inchiesta per chiarire le cause del decesso di un bambino che aveva solo un mese di vita. E che genitori, soccorritori e medici dell’ospedale siciliano non hanno potuto salvare.
Non si esclude la Sindrome della morte in culla del neonato, un evento improvviso e spesso tragico che porta alla morte di bambini piccolissimi apparentemente sani.
Neonato muore asfissiato a un mese, probabile Sindrome della morte in culla
La sindrome si manifesta di solito nei lattanti tra un mese e un anno di vita. I medici consigliano di mettere i bambini a dormire a pancia in su nel lettino, con i piedi che toccano il fondo della culla.
Nel letto mai mettere niente. L’ambiente non deve essere troppo caldo, il materasso deve avere le misure esatte del lettino ed è consigliabile far dormire il bambino con il ciuccio.