Nicodemo Gentile sulla morte di Viviana: “Superata ipotesi omicidio-suicidio”
L'avvocato della famiglia Parisi, Nicodemo Gentile, ha pubblicato un post con le immagini delle telecamere
Le ultime dichiarazioni sul giallo di Caronia, arrivano dall’avvocato Nicodemo Gentile, difensore della famiglia Parisi. La morte di Viviana Parisi e il piccolo Gioele Mondello, nonostante siano passati due mesi, è ancora avvolta nel mistero. Secondo quanto dichiarato dal legale, la pista dell’omicidio-suicidio sembrerebbe superata.
SENZA VERITÀ…NON C’ È PACE. Le ultime immagini di Viviana e Gioele, ci restituiscono la scena di una mamma e un bambino in piena serenità e normalità. Le telecamere del condominio riprendono la donna e Gioele, mentre si avvicinano alla macchina, in quella maledetta mattina del 3 Agosto, da lì partiranno per non tornare più.
Superata e vinta definitivamente l’ ipotesi dell’omicidio/suicidio, ancora oggi cerchiamo un perché. In una vicenda dove le ombre sono più delle luci, ci auguriamo che a breve le famiglie possano riavere Viviana e Gioele per celebrare loro un degno funerale.
Nicodemo Gentile e le immagini delle telecamere
Nicodemo Gentile ha pubblicato le precedenti parole su Facebook, accompagnandole con le immagini delle telecamere che hanno ripreso Viviana e Gioele la mattina del 3 agosto, fuori la loro abitazione.
Le indagini per scoprire la causa della morte della dj e di suo figlio, continuano senza sosta. L’autopsia sui due corpi non ha portato finora a nessun nuovo indizio. Non sono risultate lesioni sul cranio del bambino e sembrerebbe superata anche l’ipotesi dell’aggressione di animali selvatici.
Come hanno dichiarato nei giorni scorsi gli avvocati di Daniele Mondello, i resti di Gioele non sarebbero compatibili con l’aggressione di suini. Si pensa, quindi, che le due vittime potrebbero essere state aggredite da cani di grossa taglia.
Le impronte rilevate sul traliccio, a circa un metro e mezzo di altezza, non appartengono alla dj.
Le ipotesi di Daniele Mondello
Il marito, Daniele Mondello crede che sua moglie sia stata aggredita verbalmente e questo l’abbia portata a fuggire dalla galleria. Ha dubbi sul comportamento degli operai dopo l’incidente e sulle dichiarazioni dei testimoni.
Il bambino non è morto in macchina, Viviana non è salita sul traliccio. I corpi erano distanti, mia moglie non avrebbe mai abbandonato Gioele. Dopo due mesi, non sappiamo come sono morti. Sappiamo che a Caronia c’erano dei cani senza microchip. Non sappiamo valutare quanti cani erano, ma la mia ipotesi è che hanno aggredito Gioele e Viviana abbia provato a difenderlo. Infatti, lei aveva dei morsi sul braccio e non aveva un calzino.
Daniele è convinto che la dj sia stata aggredita, viste le fratture rinvenute sul suo corpo, che a quanto pare non sembrano essere la conseguenza di una caduta dal traliccio.
Anche Luigino Parisi, papà di Viviana è convinto che qualcuno abbia portato il corpo di sua figlia sotto il traliccio, in seguito ad un’aggressione.