“Non farlo, per favore” ma per la quindicenne non c’è stato nulla da fare: arrestato il fidanzatino. A scoprire l’orrore è stato il papà
Solo ventiquattro ore prima del delitto, l'adolescente aveva condiviso su YouTube una canzone intitolata "Non farlo, per favore".
Una storia agghiacciante, un femminicidio forse tra i più scioccanti degli ultimi tempi. I protagonisti sono un’adolescente, Hacer Cagla Cetinalp, e il suo ex compagno, l’assassino, che l’ha brutalmente colpita con un numero impressionante di fendenti al corpo. Molti di più di quelli effettivamente mortali, come spesso accade negli omicidi spinti da moventi personali, perversi e sentimentali.
Si tratta di circa 120 coltellate, delle quali certamente solo le prime fatali. La giovane donna, un’adolescente di cui non è chiara l’età, è stata, senza mezzi termini, massacrata, dal suo ex fidanzato, un coetaneo. Ci troviamo in una grande città della Turchia a Smirne, nel quartiere di Karabaglar, lungo la costa del Mar Egeo.
La bruttissima scoperta è stata fatta dal padre di Hacer, 54enne. L’uomo, che era stato il primo sospettato, praticamente fin da subito, è stato inizialmente trattenuto dalle autorità, ma successivamente rilasciato. Ha raccontato alla polizia di vivere da solo dopo la separazione dalla moglie, e che la figlia viveva con la madre da tempo.
Il 15 giugno, giorno dell’omicidio, la giovane era andata a trovarlo insieme a quello che si presentava come il suo ex ragazzo, un coetaneo dell’adolescente. I due sono andati a parlare in privato, e il padre è uscito di casa. Solo al ritorno ha trovato la figlia in un lago di sangue. Del giovane non c’era traccia. Ha subito lanciato l’allarme e sul posto sono intervenuti polizia e squadre mediche.
Per Hacer, però, non c’era più nulla da fare. Il quindicenne è stato arrestato poco dopo con ancora l’arma del delitto in suo possesso. Non c’era più dubbi. Nella sua prima dichiarazione, il giovane, U.E.Y., ha affermato che, invece, Hacer fosse ancora la sua fidanzata e che sospettava di essere tradito, motivo per cui l’avrebbe pugnalata ripetutamente ed è fuggito.
Il corpo della quindicenne è stato trasferito all’obitorio dell’Istituto di Medicina Forense di Smirne dopo l’esame del pubblico ministero. Secondo quanto riportato dai media turchi, Hacer Ç.C. amava cantare e suonare la chitarra. Solo ventiquattro ore prima del delitto, l’adolescente aveva condiviso su YouTube una canzone intitolata “Non farlo, per favore”, cantata con la sua stessa voce. Un titolo che ora appare davvero inquietante.