“Non lo abbiamo trovato subito perché..” emergono i misteri sulla sparizione del bimbo di due anni

Nonostante fosse vicino casa , le ricerche di Domenico Gallo, il bambino di due anni scomparso a Locorotondo, sono durate diverse ore: era ben nascosto sotto un albero

Sono tanti gli interrogativi che si è posto il sindaco di Locorotondo sulla vicenda di Domenico Gallo, il bambino scomparso per ben 8 ore senza che nessuno lo abbia visto. Tutto ha avuto inizio quando il piccolo, mentre giocava nel cortile di casa, è svanito nel nulla. Subito è scattato l’allarme e la macchina delle ricerche si è messa in moto: per ben otto ore del bambino non è stata trovata alcuna traccia. La sparizione del piccolo ha destato grande preoccupazione e incredulità, soprattutto perché il bambino sarebbe riuscito a camminare per diversi chilometri, anche nei pressi di una strada locale molto battuta.

Domenico Gallo
Era nascosto sotto un albero di fico: ecco perché le ricerche di Domenico Gallo sono durate 8 ore

Il sindaco Bufano, ha sottolineato anche una strana coincidenza: la strada privata vicino all’abitazione, solitamente chiusa da un cancello, era invece spalancata.

“Molti turisti affollano la nostra valle, se ne sarebbero accorti, o forse il bimbo ha attraversato i terreni. Non è facile capire, saranno le forze dell’ordine a ricostruire come abbia potuto fare ad allontanarsi così”.
Domenico Gallo

Le indagini continuano e si concentreranno anche sul racconto del bambino. Sarà ascoltato con l’aiuto di esperti una volta dimesso dall’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove è sotto osservazione. Il piccolo, fortunatamente, sta bene.

Il lieto fine è arrivato grazie all’impegno di alcuni residenti impegnati nelle ricerche: il bambino era sotto un albero di fico, a pochi chilometri da casa, nella contrada Serralta. Ha percorso 2-3 km e presentava solo graffi e una piccola ferita alla testa.

Rimane ancora un mistero come il bambino abbia potuto allontanarsi così tanto senza essere notato. Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli di questa incredibile vicenda. Uno dei due uomini che lo hanno ritrovato ha raccontato a Telebari:

“Quando lo abbiamo trovato era in piedi, un po’ frastornato ma stava bene. Aveva solo un taglio sul sopracciglio ma non perdeva più sangue”.
Locorotondo

L’uomo, conoscendo bene l’area del bosco, ha deciso di scandagliarla da una entrata secondaria. Intuizione fortunata perché Domenico era proprio lì:

La zona è abitata e porta verso l’abitazione del piccolo e l’abbiamo fatta al contrario e fortunatamente dopo 50 metri lo abbiamo trovato. Era nascosto sotto l’albero per questo l’aereo non lo ha visto. Era nascosto bene e solo quando lo abbiamo chiamato è uscito fuori”.

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