“Non mi perdono per averla lasciata sola!” Lo strazio del marito di Elisa Roveda, per quello che è successo
"Non mi perdono per averla lasciata sola!" Il dolore e lo strazio del marito di Elisa Roveda, la donna che ha ucciso il suo bimbo
Sono giorni di grande strazio e tristezza quelli che stanno vivendo i familiari di Elisa Roveda, visto ciò che ha fatto. Il marito appena uscito dalla Caserma dei Carabinieri, ha voluto parlare del suo strazio e della tristezza che sta provando in queste ore.
La donna di 45 anni in questi ultimi tempi ha iniziato a soffrire di depressione. Infatti il marito ha detto che lui pensava a preparare il cibo e che faceva i turni con la nonna ed una zia. Cercavano di lasciarla sola il meno possibile. Maurizio Baiardi in un’intervista ha detto:
Anche io non ci sono più. Non potrò mai perdonarmi di averla lasciata sola, di essere andato a lavoro. Non stava bene, ma una cosa del genere era inimmaginabile. Quella mattina sembrava tutto tranquillo.
Elisa si è svegliata e mi ha detto di andare, di non preoccuparmi, di sentirsi meglio.
Il padre di famiglia ora si dice distrutto da ciò che sta vivendo. Non riesce a darsi pace, poiché quella mattina lo avevano chiamato per una consegna urgente. Per questo motivo è uscito di casa 30 minuti prima del previsto, il tempo necessario per commettere il delitto.
Il delitto commesso da Elisa Roveda
Il dramma si è consumato nella prima mattina di venerdì 14 luglio. Nell’abitazione della famiglia in via Mezzena, nel comune di Voghero, in provincia di Pavia.
Elisa Roveda è rimasta da sola con il figlio per circa un’ora. Quando la nonna è arrivata per aiutarla però, ha trovato il bimbo esanime sul letto, mentre la figlia era vicino a lui in un forte stato di shock.
All’arrivo dei medici per lui non c’era più nulla da fare. La mamma ha confessato il delitto solo dopo l’arrivo dei Carabinieri, ma da quel momento si trova ricoverata in psichiatria e risulta essere sedata.
Per ora non è ancora pronta ad affrontare un interrogatorio e quindi a formalizzare il suo arresto. Ora saranno solo le ulteriori indagini a far luce su questo episodio così grave, che ha portato alla scomparsa di un bimbo che doveva compiere un anno a fine mese.