“Non usare il telefono!” La minaccia di Filippo Turetta a Giulia Cecchettin poco prima del delitto
"Non usare il telefono!" Spunta un video di Filippo Turetta che controlla Giulia Cecchettin e le dice di non usare il cellulare
Una nuova importante scoperta è quella che hanno fatto le forze dell’ordine sul delitto di Giulia Cecchettin e che ora è finita negli atti dell’inchiesta. Mentre la ragazza era a cena con Filippo Turetta nel fast food, lui le avrebbe impedito di usare il telefono.
La 23enne ha perso la vita nella sera dello scorso 11 novembre, per mano del suo ex fidanzato, che non riusciva proprio ad accettare la fine della loro relazione. Era convinto che lei sarebbe tornata con lui, ma ad un suo rifiuto, ha detto di aver agito d’impulso.
Filippo Turetta in quella giornata era passato a prendere Giulia dalla sua abitazione intorno alle 17. Da quel momento la giovane aveva smesso di rispondere ai messaggi di amici e parenti, ma agli atti dell’inchiesta è spuntato un nuovo importante video, di cui ne ha dato notizia il settimanale Giallo.
Dalle immagini delle telecamere del fast food, dove i due si erano fermati a mangiare nel centro commerciale, si vede appunto Filippo che perde il controllo fisico sulla ragazza solo per andare a ritirare il vassoio con il cibo al bancone. In quei secondi però, non smette mai di perderla di vista. Inoltre, mima anche a Giulia che la sta tenendo sotto controllo e che non deve usare il cellulare.
Il delitto di Giulia Cecchettin commesso da Filippo Turetta: a breve inizierà il processo
Lo stesso settimanale solo pochi giorni fa, aveva pubblicato dei fotogramma del colloquio tra Turetta ed i suoi genitori ed anche cosa si erano detti nelle intercettazioni.
Il 22enne ora si trova rinchiuso nella casa circondariale di Verona ed ha scelto di rinunciare all’udienza preliminare, il programma per il 14 ed il 15 luglio. Quindi, il prossimo 23 settembre inizierà proprio il processo, che gli vede contestati i reati di delitto volontario, stalking, sequestro di persone e le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
Filippo Turetta sin da subito ha confessato tutto, ma dal suo racconto ha cercando di dire che ciò che ha fatto non era premeditato da giorni. Tuttavia, dalle indagini il quadro che è venuto fuori è completamente diverso da quello raccontato da lui.