Nonno Salvatore adottato dagli agenti di polizia di Milano
La storia di Nonno Salvatore è una di quelle storie che non si possono raccontare senza provare una forte sensazione di gratitudine. L’ottantanovenne in difficoltà aveva chiesto aiuto agli agenti di polizia del Commissariato Porta Ticinese di Milano e loro lo hanno adottato.
Tutto è iniziato in seguito a una segnalazione. Gli agenti delle Volanti del Commissariato Porta Ticinese di Milano e quelli dell’Ufficio Prevenzione Generale erano intervenuti una settimana fa, in via Lago di Nemi per rispondere a una segnalazione di un’occupazione abusiva.
Mentre svolgevano il loro lavoro, nonno Salvatore, 89 anni, residente in un condominio in zona Barona, si era avvicinato a loro e aveva iniziato a raccontare i suoi problemi. Anziano, solo, con problemi di deambulazione e una pensione troppo piccola, nonno Salvatore era in serie difficoltà. Ha detto loro di non avere nessun familiare in grado di aiutarlo.
Gli agenti di polizia sono rimasti colpiti dalla sua storia e hanno deciso di intervenire. Gli agenti delle Volanti del Commissariato Porta Ticinese e quelli della Questura di Milano hanno organizzato una colletta per nonno Salvatore.
Domenica, 28 giugno, gli agenti si sono presentati a casa dell’anziano signore portandogli la spesa, viveri e generi di conforto, che avevano fatto per lui. Lui, felicissimo, si è commosso e ha chiesto un selfie con gli agenti di polizia. Questi ultimi gli hanno promesso che torneranno a trovarlo il prima possibile.
Il racconto degli agenti
Sulla pagina della Questura di Milano gli agenti hanno postato la storia del loro nuovo amico, Salvatore e hanno segnalato il suo caso ai servizi sociali che provvederanno ad aiutarlo.
“Buona domenica con Salvatore. La scorsa settimana, i poliziotti delle volanti del Commissariato Porta Ticinese e dell’Ufficio Prevenzione Generale sono intervenuti in via Lago di Nemi per l’occupazione abusiva di un appartamento. Mentre erano in attesa che le persone lasciassero l’abitazione, gli agenti sono stati avvicinati da Salvatore, un gentile signore di 89 anni con evidenti problemi di deambulazione. Il signor Salvatore, che vive al settimo piano del palazzo, è rimasto vicino agli agenti per tutto il tempo dell’intervento. Ha raccontato loro di trovarsi in un particolare momento di difficoltà, non avendo più supporti familiari che possano sostenerlo nelle esigenze di tutti i giorni. Difficoltà che vive anche sul piano economico per l’esigua pensione che percepisce e con la quale riesce difficilmente ad affrontare con serenità il quotidiano”.
Il post continua con il racconto degli agenti di polizia su quello che hanno fatto per l’anziano:
“I poliziotti delle volanti, una volta tornati in ufficio, hanno deciso di raccogliere dei fondi per acquistare viveri e generi di conforto. Dopo qualche giorno, li hanno consegnato al signor Salvatore che è scoppiato in un pianto di felicità, ha ringraziato i suoi “nuovi amici” con i quali ha fatto un selfie ricordo. I poliziotti hanno promesso a Salvatore che passeranno a trovarlo ancora per due chiacchiere. Hanno segnalato la sua condizione ai Servizi Sociali del Comune di Milano”.