Nuova udienza per il processo per l’omicidio di Giulia Tramontano: le parole della sorella Chiara

Nuova udienza del processo per l'omicidio di Giulia Tramontano, oggi ha parlato la sorella Chiara

In queste ore si sta tenendo appunto la quarta udienza del processo per il delitto di Giulia Tramontano. Impagnatiello come in ogni occasione, è presente in aula, anche se nella sua detenzione in casa circondariale è tenuto ancora sotto stretta sorveglianza.

sorella giulia

La 29enne incinta, ha perso la vita lo scorso 27 maggio, dopo esser rientrata a casa, per mano del suo compagno e padre di suo figlio. In quel pomeriggio ha avuto un incontro importante, con l’altra donna che lui frequentava da circa un anno.

Insieme erano riuscite a far crollare il suo castello di bugie. Tuttavia, una volta rientrata nella sua abitazione, è avvenuto l’impensabile. L’uomo l’avrebbe colpita alle spalle e dall’autopsia è emerso appunto che l’ha colpita con circa 37 fendenti, tutti nella parte del petto. Inoltre, poco dopo ha provato prima a bruciare il corpo nella vasca da bagno e dopo anche nel box auto sotto casa.

sfogo giulia

Impagnatiello ha cercato di far credere a tutti che Giulia in realtà era scomparsa, dopo la discussione avuta per l’altra donna. Solo diversi giorni dopo, incastrato dagli agenti ha ammesso la verità ed ha fatto anche ritrovare il suo corpo.

La nuova udienza per il delitto di Giulia Tramontano

CREDIT: RAI

Lo scorso 7 marzo, si è tenuta la terza udienza, nel quale hanno mostrato le chat tra Giulia e l’altra ragazza ed anche il video del gender reveal, in cui scoprivano di aspettare il piccolo Thiago. Nella giornata di oggi, è in programma la testimonianza della sorella Chiara, prima ha parlato anche sua madre. La ragazza in aula ha detto:

depistaggi impagnatiello
Pur essendo la più piccola ero la più severa. Lei spesso di confidava con me, ma spesso si pentiva perché le davo consigli rigidi. Nel novembre 2021 ho ricevuto una chiamata da mia sorella, che mi diceva che andava a convivere, ma io ero contraria, perché poco tempo. Lui non di rado faceva battute e scherniva Napoli quindi le consigliai di portarlo a vedere determinate bellezze.

Mi ha chiamato un giorno mostrandomi in lacrime alcuni test di gravidanza. Le ho chiesto se erano lacrime di gioia e mi ha detto di sì. Il giorno dopo mi ha chiamata di nuovo dicendomi che il bambino non era gradito da Impagnatiello. Era andata al consultorio per abortire, ma lui in quella data le ha detto di aver cambiato idea. Giulia poi aveva deciso di venire a Napoli da noi e diceva che era sola con il bimbo, i rapporti con lui erano nulli. Quando lei ha iniziato ad avere dei dubbi sul tradimento, lui le diceva che era pazza.