Nuove foto circolano sul web: Alessia Pifferi per la prima volta in Tribunale. “È terrorizzata, parla sempre di Diana”

Si è presentata in aula completamente diversa da come appariva sui social: Alessia Pifferi secondo i legali è terrorizzata e piange per Diana

Nuove foto circolano sul web e mostrano Alessia Pifferi per la prima volta in Tribunale, per l’udienza dell’incidente probatorio sul caso della sua bambina Diana Pifferi.

Udienza Alessia Pifferi
Credit: corriere.it

Volto pallido, struccata, più magra, la mascherina sul volto e un tailleur nero con righe bianche. Sembra quasi un’altra donna, guardando le immagini che era solita pubblicare sui social, nelle quali appariva come una donna appariscente, con vestiti lunghi ed eleganti.

Tutti la attendevano in corridoio, pronti a fotografare la madre che ha lasciato morire di stenti la sua bambina di 18 mesi, per trascorrere giorni lontana da casa con il suo compagno di Leffe.

Udienza Alessia Pifferi
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È entrata silenziosa nell’aula ed è apparsa per la prima volta davanti al Giudice. Solange Marchignoli e Luca D’Auria, i suoi legali e gli unici sui quali può contare, hanno dichiarato:

Parla sempre di sua figlia, chiede sempre della bambina, si rende conto che non l’abbraccerà mai più. Passa da fasi di sconforto e di pianto ad altri in cui non ha nessuna cognizione di quanto accaduto. È terrorizzata ha paura, vive ovattata in carcere e queste telecamere le fanno paura. A me fa tenerezza, è spaventata da questa attenzione mediatica. Dopo l’iniziale caccia alle streghe bisogna capire che ha una storia drammatica, vogliamo fare luce su quanto accaduto senza inventare storie.

È rimasta sola, la famiglia ha chiuso ogni porta, così come quell’uomo che aveva scelto al posto di sua figlia. Tutti sono ancora sconvolti per le bugie che raccontava.

Alessia Pifferi aveva fatto credere a tutti che Diana aveva una babysitter e in quei sei giorni, aveva detto al compagno di averla lasciata al mare con la sorella. La bambina, invece, era a casa da sola ed è morta di fame e di sete.

Udienza Alessia Pifferi
Credit: corriere.it

La difesa ha richiesto, dopo un primo rifiuto del Gip, una nuova perizia neuroscientifica e psichiatrica sull’imputata.

Il prossimo 14 ottobre, invece, verranno effettuati gli esami sulle tracce di latte nel biberon di Diana. I risultati stabiliranno se la bambina sia stata sedata con l’ansiolitico trovato in cucina. Se i risultati dovessero essere positivi, si spiegherebbe perché nessuno per 6 giorni l’ha sentita piangere e Alessia Pifferi verrà accusata anche di premeditazione.