Abruzzo, Basilicata Liguria, Toscana e Umbria: queste quattro regioni saranno le nuove zone arancioni
Niente da fare, altre regioni diventeranno le nuove zone arancioni. Si tratta di Liguria, Toscana, Umbria e Abruzzo. Ecco cosa cambia
Giorni di incertezze confermate dall’ultimo post del governatore dell’Abruzzo. Marco Marsilio ha infatti anticipato che le nuove zone arancioni saranno l’Abruzzo, la Liguria, la Toscana e infine l’Umbria.
Con un post su Twitter il governatore ha annunciato la tanto attesa notizia. Dopo un confronto con il ministro della salute Roberto Speranza, le Regioni non sono più zona gialla.
Il ministro Speranza mi ha anticipato poco fa l’esito della riunione che ha stabilito il passaggio dell’Abruzzo, insieme ad altre quattro Regioni – Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana – nella zona arancione. Gli effetti del provvedimento che il ministro si appresta a firmare in serata avranno decorrenza dalla giornata di mercoledì
Anche alcune fonti della regione Liguria confermano quanto scritto dal governatore. Sembra inoltre che oltre alle nuove zone arancioni, il ministro si appresterà a firmare anche un’altra ordinanza per dichiarare la provincia di Bolzano come zona rossa.
Già ieri il Trentino-Alto Adige si è auto dichiarato zona rossa, passando così ad un lockdown quasi totale. Ora Resta da capire cosa ne sarà delle altre regioni ancora in zona gialla.
Restrizioni per le nuove zone arancioni
Cosa cambierà dunque ora? Nelle zone arancioni il coprifuoco sarà corrispettivo a quello nazionale, ovvero dalle 22 alle 5 non sarà possibile circolare.
Inoltre, sono vietati gli spostamenti da un comune all’altro e anche le uscite fuori dalla regione. Ancora, saranno chiusi bar e ristoranti, ma sarà ancora consentito l’asporto e la consegna a domicilio.
In ultimo, cambia il metodo della didattica a distanza. Saranno chiuse tutte le scuole superiori e le università che passeranno alla didattica a distanza per il 100%.