Nuovi aggiornamenti sulla bimba che ha perso la vita nel Reno

Proprio ieri, sono venute fuori della novità, sulla bimba di sette anni, che ha perso la vita nel fiume Reno nella giornata di martedì due giugno. Blessing Okojie, sembrerebbe che abbia perso la vita a causa di un malore e non annegando, come si credeva inizialmente.

Secondo le ultime informazioni che hanno ricevuto gli inquirenti, la piccola era vicino alla riva, come già abbiamo detto nell’articolo precedente, quando all’improvviso si è accasciata ed è caduta in acqua.

“Ho visto la bambina sdraiata a terra e lo zio (uno dei responsabili è chiamato così dai piccoli) le premeva le mani sul petto, mamma ho visto tutto. Assurdo!” 

Queste sono state le parole di uno dei minori, che si è trovato davanti quella scena straziante. Blessing era con il fratellino di tre anni, a quella gita organizzata dalla parrocchia San Bartolomeo.

Erano pochi giorni che stavano partecipando a quel campo estivo e tutti dicono che si trovava molto bene, anche se non prendeva confidenza facilmente. Lei faceva parte del gruppo dei più piccoli.

Gli inquirenti hanno disposto l’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni, per capire chiaramente cosa sia accaduto e la causa del suo decesso. La madre, è ancora sotto shock e non riesce a realizzare cosa sia accaduto.

Blessing non era una bimba conosciuta da tutti, poiché non parlava molto bene l’italiano, perché è nata in Italia, ma i suoi genitori sono di origini nigeriane ed infatti, è per questo che non conosceva bene la lingua.

Purtroppo, in molti ancora oggi si chiedono come sia potuta accadere una tragedia simile. E’ stato un evento drammatico, che ha scioccato tutta la comunità e tutte le persone che conoscevano la piccola e dolce bimba.

Vi terremo informati su tutte le novità di questo caso e soprattutto su i risultati dell’esame autoptico.

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