Omicidio Carol Maltesi, parla l’ex moglie di Davide Fontana
L'ex moglie di Davide Fontana, l'omicida di Carol Maltesi, è sconvolta da ciò che l'uomo ha fatto: "L'ho incontrato i giorni successivi"
Carol Maltesi è stata brutalmente uccisa e fatta a pezzi da Davide Fontana. L’uomo non riusciva ad accettare la sua decisione di allontanarsi da lui e trasferirsi vicino al suo bambino e così ha pianificato il suo omicidio e per mesi si è finto lei, rispondendo ai suoi messaggi.
Dopo quanto accaduto, a parlare è la sua ex moglie Silvia, attraverso il suo avvocato. Quest’ultimo ha spiegato che la richiesta di separazione è stata depositata lo stesso giorno in cui le forze dell’ordine hanno arrestato Davide Fontana per l’omicidio di Carol Maltesi.
Silvia non aveva idea di cosa il suo ex marito aveva fatto. Lo aveva incontrato proprio nei giorni successivi all’omicidio, per prendere accordi sulla separazione. Davide si è comportato come sempre e la donna non ha notato alcun dettaglio che avrebbe potuto insospettirla su qualsiasi cosa non andasse.
Ha rassicurato tutte le persone che la conoscono come persona, che non è mai stata vittima in passato di violenza da parte di Fontana. Lo ha fatto attraverso un comunicato stampa del suo legale. I due sono stati sposati per doversi anni e, alla fine, nel 2021 hanno deciso di separarsi.
I miei rapporti con Davide Fontana si sono interrotti il 19 marzo del 2021. Da quel momento non abbiamo più convissuto e abbiamo comunicato esclusivamente per la gestione di aspetti pratici legati alla separazione e alla gestione ordinaria di beni in comune. Esprimo tutta la mia vicinanza alla famiglia della vittima. Ho la massima fiducia nella magistratura. Sono provata e tremendamente addolorata per quanto accaduto, straziata per il dolore che questo uomo ha provocato.
Carol Maltesi e la confessione di Davide Fontana
Davide Fontana ha confessato di aver ucciso Carol Maltesi durante un rapporto intimo. Prima a martellate sulla testa e poi le ha tagliato la gola. In seguito, l’uomo ha fatto a pezzi il suo corpo e lo ha conservato per mesi in un congelatore. Si è finto lei, per messaggio e gestendo il suo profilo social, dove era conosciuta come Charlotte Angie.
Alla fine, ha abbandonato i suoi resti in dei sacchi neri, in un dirupo a Borno.
L’uomo si trova attualmente recluso nel carcere di Brescia e le forze dell’ordine stanno indagando per trovare conferme nel suo racconto. Sono stati effettuati anche sopralluoghi nell’appartamento dove sarebbe avvenuto l’omicidio.