Omicidio del piccolo Giuseppe Dorice: Tony Essobti Badre scrive una lettera di scuse ai giudici
Poco prima del processo di secondo grado, Tony Essobti Badre scrive una lettera di scuse al giudice: "Non volevo uccidere Giuseppe"
Oggi si terrà il secondo grado del processo per la morte di Giuseppe Dorice, il bambino ucciso di botte a Cardito nel 2019 dal patrigno Tony Essobti Badre. Quest’ultimo è stato condannato all’ergastolo e poche ore fa, è emersa la notizia di una sua lettera di scuse rivolta al giudice.
![La lettera di scuse di Tony Essobti Badre](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2021/10/Tony-Essobti-Badre.jpg)
L’uomo ha confessato l’omicidio, ma adesso chiede che la sua pena venga rivalutata, perché “troppo dura“. Tutti ricordano la straziante vicenda della morte del piccolo Giuseppe e delle gravi condizioni della sorellina Noemi, ridotta in fin di vita dallo stesso patrigno. Quel giorno Tony, sovrastato dalla rabbia e sotto effetto di sostanze stupefacenti, ha picchiato i due bambini. Calci, pugni e poi non contento ha preso il manico della scopa.
![La lettera di scuse di Tony Essobti Badre](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2021/10/Tony-Essobti-Badre-1.jpg)
Dopo aver lasciato il fratellino maggiore esanime sul divano, si è allontanato dall’abitazione. La madre, Valentina Casa, è rimasta a guardare e non ha fatto nulla per salvare la vita dei suoi figli. All’arrivo dei soccorsi, per Giuseppe era già troppo tardi. Mentre la piccola Noemi è stata trasportata in gravissime condizioni in ospedale. È stata proprio la bimba a raccontare che era stato “papà Tony” ad uccidere il fratello.
La lettera di Tony Essobti Badre
Oggi Tony Essobti Badre sottolinea le sue colpe e spiega che non voleva uccidere il bambino. Queste le parole contenute nella lettera per il giudice:
Signor giudice, mi scuso per il tempo che le faccio perdere, ma vorrei che lei mi possa aiutare a capire perché ho ricevuto un trattamento così duro. Ho sempre ammesso le mie responsabilità. Non so cosa è scattato nel mio cervello. È scattato il buio. Non volevo la morte di Giuseppe.
![La lettera di scuse di Tony Essobti Badre](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2021/10/Tony-Essobti-Badre-2.jpg)
Il legale dell’omicida assicura che il suo assistito ha compreso la gravità del suo gesto e non merita una pena tanto “ingiusta”. Una pena, che sempre secondo la difesa, non terrebbe conto delle risultanze processuali e della situazione sociale e umana dell’uomo.
L’accusa nei confronti di Tony Essobti Badre è di omicidio colposo di Giuseppe Dorice e tentato omicidio della sorellina Noemi. Valentina Casa invece è stata condannata a sei anni di reclusione con l’accusa di omissione di soccorso. La donna sarebbe rimasta a guardare mentre il suo fidanzato pestava a morte i suoi figli e non avrebbe poi allarmato, nei giusti tempi, i soccorsi e le forze dell’ordine.