Omicidio di Giulia Tramontano ed il veleno per topi trovato in casa: torna l’ipotesi della premeditazione
Omicidio di Giulia Tramontano, trovato nella casa che condivideva con il fidanzato del veleno per topi
Una scoperta davvero importante è quella che le forze dell’ordine hanno fatto nella giornata di ieri, martedì 6 giugno, nella casa di Giulia Tramontano ed Alessandro Impagnatiello. Hanno trovato del veleno per topi e si pensa proprio che l’uomo avrebbe voluto usarlo, per mettere fine alla vita della 29enne.
Continuano senza sosta le indagini per questo delitto che ha sconvolto non solo la famiglia della vittima, ma tutta l’Italia. Nei giorni della scomparsa, tutti speravano di poterla ritrovare sana e salva, ma così non è stato.
Purtroppo Giulia Tramontano ha perso la vita, mentre era incinta del suo primo figlio, al settimo mese, per mano del suo compagno. Quest’ultimo prima di ammettere la verità, ha fatto credere a tutti che in realtà era scomparsa.
Tuttavia, grazie alle prove raccolte dagli agenti e dalla versione dell’altra ragazza che lui frequentava, sono riusciti ad incastrarlo. Ovviamente, è proprio a questo punto che l’uomo ha deciso di confessare tutto e di far ritrovare anche il corpo della 29enne.
Da quel momento Impagnatiello si trova in arresto, ma le indagini per capire se la sua versione è veritiera, continuano.
Delitto di Giulia Tramontano: le scoperte nella casa
Proprio per avere un quadro completo, gli agenti dei Ris, nella giornata di martedì 6 giugno ha fatto un nuovo sopralluogo nella casa. L’abitazione in via Novella a Senago, si trova sotto sequestro dalla sera della confessione.
Questo però è il secondo controllo da parte delle forze dell’ordine. Questi ultimi però, in questa occasione sono riusciti a sequestrare un ceppo di coltelli, uno di questi dovrebbe essere proprio l’arma del delitto. Hanno trovato anche della pellicola, che ha usato per avvolgere il corpo, dopo aver cercato di bruciarlo.
Inoltre, hanno anche trovato un veleno per topi. Lo stesso Impagnatiello poche settimane fa, aveva fatto una ricerca sul web, su cosa questa sostanza avrebbe potuto provocare agli esseri umani.
Per questo motivo è tornata di nuovo la possibilità che il delitto di Giulia Tramontano era premeditato. L’ipotesi è che l’uomo avrebbe voluto mettere fine alla sua vita con questo veleno e non colpendola con due o tre fendenti.