Omicidio di Giulia Tramontano: le tracce in casa e l’ordine maniacale del compagno

Omicidio di Giulia Tramontano, l'ordine maniacale e l'ossessione della pulizia di Alessandro Impagnatiello: cosa hanno trovato in casa

La giornata di martedì 6 giugno è stata davvero importante per il caso di Giulia Tramontano. Questo perché dal momento del sequestro, le forze dell’ordine hanno fatto un nuovo controllo nell’abitazione che la 29enne condivideva con il fidanzato e nel quale si è consumato il delitto.

casa alessandro

Gli inquirenti oltre a trovare l’arma usata dall’uomo, stavano anche cercando dalle tracce, se la versione raccontata da Alessandro Impagnatiello era veritiera o se c’erano delle contrapposizioni.

I Ris dei Carabinieri, tra casa, cantina e box auto hanno lavorato per circa 10 ore. Altri agenti invece, hanno controllato alcuni tombini si una stazione metro ed è lì che hanno trovato i documenti della ragazza. L’unica cosa che ancora manca all’appello è il suo cellulare.

In questa casa in via Novella, nel comune di Senago, sono emersi dettagli importanti. Oltre a trovare del veleno per topi, le forze dell’ordine hanno anche sequestrato un ceppo di coltelli, per capire poi quale sia l’arma usata per il delitto.

casa alessandro

Inoltre, la cosa che ha sconvolto tutti è proprio l’ordine maniacale che Alessandro Impagnatiello teneva. Da ciò che è emerso era ossessionato dalla pulizia. Proprio grazie a questa sua ossessione, che ha pulito a fondo le scale e la casa dopo aver messo fine alla vita della donna ed aver trasportato il corpo nel box.

Le tracce trovate nella casa dopo il delitto di Giulia Tramontano

Dalle tracce trovate dai luminol, è emerso che l’uomo avrebbe colpito la 29enne nel salone dell’abitazione. Successivamente ha spostato il corpo nella vasca da bagno, per bruciarlo con dell’alcol etilico.

Grazie a questo nuovo sopralluogo nell’appartamento la stessa Procura ha per ora escluso l’ipotesi che Impagnatiello possa aver avuto l’aiuto di un complice. Infatti in una nota hanno scritto:

casa alessandro

Il delitto l’ha fatto tutto da solo e sul resto, ossia l’ipotesi che qualcuno possa averlo aiutato a nascondere il corpo o a ripulire non ci sono elementi, nessun riscontro. Possiamo dire che ora il caso è chiuso.

Per Alessandro Impagnatiello che si trova in arresto dalla sera della sua confessione, si pensa ad un Processo con rito immediato. Ci saranno ulteriori aggiornamenti.