Omicidio Laura Ziliani: Mirto Milani confessa i dettagli al compagno di cella
Era il fidanzato della figlia maggiore e l'amante della minore. Mirto Milani rivela al compagno di cella come hanno ucciso Laura Ziliani
Mirto Milani ha confessato i dettagli del delitto al suo compagno di cella. Il 28enne ha brutalmente ucciso l’ex vigilessa Laura Ziliani, insieme alle sue stesse figlie, rispettivamente la sua fidanzata e la sua amante: Paola e Silvia Zani.
L’altro carcerato, dopo lo sconvolgente racconto dell’omicida, ha deciso di allarmare gli inquirenti e di riferire loro ogni parola. Ha spiegato di aver fatto tale scelta, nonostante anche lui si trovi in galera, per una questione etica. Lui è accusato di reati fiscali, ma ciò che hanno commesso i tre, lo ha definito “mostruoso“.
L’omicidio risale allo scorso 8 maggio del 2021. Avevano pianificato tutto e quella stessa sera della tragedia, avevano deciso di cucinare dei muffin. Hanno riempito quello destinato all’ex vigilessa con il benzodiazepine. Erano certi che dopo averlo mangiato, sarebbe crollata nel giro di 10 minuti.
Il piano però non è andato esattamente come previsto. Laura Ziliani era fisicamente molto più forte di quanto pensassero. Così, mentre la donna stava andando in cucina, mentalmente confusa, la figlia Silvia si è lasciata travolgere dalla rabbia. L’ha fatta cadere a terra e a quel punto è intervenuta l’altra sorella Paola, che ha cercato di tenerla ferma. Per ultimo è arrivato Mirto Milani, che le ha chiuso la testa in un sacchetto di plastica, fermato con una fettuccia e una prolunga.
Il carcerato ha rivelato il racconto a Il Giornale di Brescia. Ecco le sue parole:
Mirto Milani mi ha detto che c’è il dubbio che sia stata seppellita ancora viva. Senza che loro ne fossero certi. Laura aveva lunghe convulsioni.
Dopo il terribile omicidio, i tre hanno scavato una buca vicino al fiume Oglio. Per tre lunghi mesi, hanno continuato le loro vite tranquillamente, finché le acque non hanno deciso di restituire il cadavere alla terra.
Dopo un anno di silenzio, Mirto Milani ha confessato l’omicidio di Laura Ziliani. Gli agenti credono che sia stato proprio l’uomo a manipolare entrambe le sorelle e a convincerle ad uccidere la loro mamma per prendere il controllo dell’eredità. Mirto e Silvia erano fidanzati, mentre Paola era la sua amante segreta.