Omicidio, uomo di 42 anni uccide la moglie davanti ai figli piccoli
Tragedia in provincia di Venezia, uomo di 42 anni uccide la moglie davanti agli occhi dei tre figli
Tragedia a Concordia Sagittaria, in provincia di Venezia. Un uomo di 42 anni, di origini nigeriane, ha ucciso la moglie 35enne davanti agli occhi dei loro tre figli: 10, 5 e 2 anni. Secondo le prime notizie riportate, la coppia stava discutendo, quando all’improvviso l’uomo ha preso un coltello e si è avventato contro la madre dei suoi figli.
I vicini, allarmati dalle grida, hanno chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti gli agenti dei carabinieri, seguiti poi dagli operatori del 118. Quest’ultimi purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvare la vita della donna. Al loro arrivo, era già troppo tardi.
Uomo di 42 anni uccide la moglie: arrestato
Moses Osagie, questo il nome dell’omicida, è stato arrestato e accusato della morte di sua moglie.
I tre minori, costretti a vedere l’intera scena del loro papà che uccide la loro mamma, sono stati affidati momentaneamente agli assistenti sociali e ora riceveranno il giusto supporto.
Non sono note le motivazioni della lite, ne quelle che avrebbero portato Moses a compiere un gesto così estremo.
Il post su Facebook
Due settimane prima dell’accaduto, l’uomo aveva pubblicato sui social un romantico post, attraverso il quale aveva espresso il suo amore nei confronti della mamma dei suoi tre figli.
Una foto che li ritraeva felici e abbracciati, accompagnata dalla frase: “Mia moglie, il mio tutto. Ti amo”.
Una finzione che nascondeva una situazione familiare ben diversa. Testimonianze hanno affermato diversi litigi tra Moses e Victoria, finiti spesso ai danni della donna.
Durante l’ultimo periodo di emergenza sanitaria, Victoria aveva scoperto di essere positiva al Covid-19 ed era stata costretta a rimanere in casa in quarantena. Una presenza costante che ha peggiorato il rapporto con il marito. Nessun affetto tra i due, nessuna compassione nei confronti della donna. Soltanto grida e reazione violente, che alla fine hanno portato al peggio.