Operai morti travolti dal treno: un nuovo video potrebbe cambiare la posizione dell’addetto Rfi

La dinamica potrebbe cambiare, sarebbe emerso un nuovo video sulla morte dei cinque operai

Sarebbe emerso un nuovo video sulla strage di Brandizzo, in cui cinque operai hanno perso la vita. La notizia è stata riportata dalla testata giornalistica La Stampa. Si tratterebbe di un filmato estrapolato dalle telecamere di sorveglianza, ora al vaglio degli inquirenti.

cinque operai investiti treno

Un filmato che potrebbe cambiare la posizione e le responsabilità di uno degli indagati: l’addetto Rfi Antonio Massa. L’uomo è stato accusato di aver dato il via libero ai suoi operai per iniziare i lavori di manutenzione sui binari. Nonostante non avesse ricevuto il nullaosta dalla Stazione di Chivasso. Dalle telefonate registrate prima del passaggio del treno, sono emerse le diverse richieste dell’addetto Rfi e i “No” dalla stazione, perché c’era un treno in ritardo.

cinque operai investiti treno

Il nuovo filmato avrebbe ripreso Antonio Massa mentre fa allontanare gli operi perché stava per arrivare il treno e poi rimettersi al telefono con la stazione. Tuttavia, i lavoratori sarebbero tornati sui binari per finire il lavoro. Il treno li ha travolti, sono tutti deceduti sul colpo.

Una dinamica ben diversa da quella ricostruita fino a pochi giorni fa. Se le indiscrezioni verranno confermate dagli inquirenti, la posizione di Antonio Massa sarà rivalutata.

cinque operai investiti treno

Il video di uno dei cinque operai

Le accuse sull’addetto Rfi sono scaturite anche a seguito di un video trovato sul cellulare di uno dei cinque operai, Kevin Laganà. Il ragazzo aveva ripreso i momenti precedenti alla strage. Nel video, reso pubblico anche sul web, si sente Antonio Massa chiedere ai suoi operai di iniziare e di prestare attenzione alla sua voce: “Se dico treno, andate da quella parte, ok?”.

Un video che Kevin non aveva ancora pubblicato sui social e che è stato consegnato alle forze dell’ordine. Insieme ad Antonio Massa, sono accusati anche il capo cantiere Andrea Girardin Gibin e altre quattro persone tra vertici e dirigenti della Sigifer di Borgo Vercelli, l’azienda incaricata di eseguire i lavori di manutenzione sui binari.