Ore 14 Denise Pipitone, rintracciata la “presunta donna” della pista della Valtellina: le sue parole all’inviata del programma
Gijlia è stata rintracciata ed intervistata, il suo nome era stato indicato da una lontana parente: aggiornamenti su Denise Pipitone
Ore 14, nuovi importanti elementi emersi sulla pista della Valtellina, sul caso della piccola Denise Pipitone.
Negli scorsi giorni, si era parlato di una donna egiziana, oggi deceduta e del suo racconto su una ragazza kosovara che faceva le pulizie a casa sua. Le aveva mostrato delle foto della “figlia” di una sua zia di Bergamo, che somigliava alla bimba scomparsa a Mazara del Vallo.
Aveva raccontato che quella piccola parlava italiano, non chiama mamma quella donna di nome Shakira, come invece facevano gli altri bambini della comunità kosovara e non aveva i documenti.
Una pista che nel 2005 non venne approfondita per mancanza di prove. Oggi, Milo Infante è riuscito a rintracciare la donna kosovara indicata da alcuni testimoni, scoprendo che il suo nome è Gijlia. Un’inviata del programma tv è riuscita a contattarla ed intervistarla.
Gijlia dichiara di non essere la ragazza che stanno cercando, di aver lavorato a casa di quella donna, ma di non averle mai mostrato nessuna foto di una bambina uguale a Denise Pipitone. Non aveva a quei tempi un telefono con la fotocamera. Ecco le sue parole:
Loro da venti anni e lei mi cerca adesso? Perché non mi hanno cercata subito per parlare? Ho sentito la prima volta ieri pomeriggio da mio zio. Mi ha chiamata e mi ha detto: ‘Ti cercano le persone del programma’.
Riferendosi poi a Susanna, la donna egiziana, Gijlia racconta di aver lavorato da lei diversi anni fa:
Si, avevo lavorato un po’ di anni fa da lei. Forse per due o tre anni. Poi ho lasciato quel lavoro. Quella cosa non è proprio giusta. Non sono io quella persona. A fotografare una ragazza che nemmeno conosco e quell’altra che ha detto che è mia zia, lei mia zia non è. Non sono quella persona che state cercando. Non avevo neanche il telefono con la fotocamera. Quella Susanna lì era sempre b… quando io sono andata a lavorare da lei, lei era sempre a bere.