Ore 14, la testimonianza di un amico di Marisa Leo, che svela quando l’ex compagno ha iniziato a picchiarla

Il delitto di Marisa Leo, un suo amico ha rivelato che le violenze sono iniziate quando lei era incinta della piccola

Il programma Ore 14, che va in onda su Rai 2 nel pomeriggio di giovedì 14 settembre, si è occupato del caso di Marisa Leo. La 39enne madre di una bimba di 3 anni, che ha perso la vita per mano del suo ex compagno Angelo Reina. Quest’ultimo alla fina ha deciso di compiere un gesto estremo.

marisa amico

L’episodio non ha sconvolto solo i familiari della donna, che hanno subito una grave perdita, ma anche tutti quelli che l’hanno conosciuta. Questo perché lei è sempre stata in prima linea nella difesa delle donne.

Un suo caro amico, che ha scelto di non svelare la sua identità al programma Ore 14, ha fatto un’importante testimonianza. Ha spiegato quando Reina ha iniziato a picchiare la compagna. Questa persona davanti le telecamere ha dichiarato:

marisa amico
CREDIT: RAI 2

La prima volta che le ha messo le mani addosso, era incinta e lo ha allontanato. Quando è nata la bambina lui non l’ha nemmeno vista. Lei mi ha raccontato che lui le faceva gli agguati. Si faceva trovare sotto casa

Marisa per diversi mesi ha subito delle percosse da parte dell’uomo. Lo ha anche denunciato, ma dal racconto della madre, perché era convinta potesse cambiare, ha deciso di ritirare quella denuncia.

Il delitto di Marisa Leo, commesso dal suo ex Angelo Reina

Angelo Reina imprenditore di 42 anni, lo scorso 6 settembre, da ciò che ha riportato il quotidiano La Repubblica, ha chiamato la ex e le ha detto: “Vieni a riprendere tua figlia!” Loro in realtà non dovevano vedersi per chiarire la situazione.

Marisa ovviamente si è recata nella sua azienda agricola come sempre, ma non sapeva che la sua piccola era già con la bisnonna e che l’ex aveva in mente un altro piano. L’uomo non aveva il porto d’armi.

fratello marisa

Il 42enne ha colpito la donna nella parte dell’addome, con circa 2 o 3 colpi. Ora sarà solo l’autopsia a stabilire la causa dietro il decesso. Poco dopo è andato via e dopo essersi recato a Castellammare sul Golfo, ha deciso di togliersi la vita, con l’arma usata per mettere fine alla vita della ex.