Oristano, il dolore del papà di Chiara Carta, la 13enne uccisa da sua madre in casa
Oristano, il dolore del papà di Chiara Carta, la 13enne uccisa da sua madre e le nuove scoperte sull'accaduto
Per papà Piero questo è un momento davvero straziante. La sua ex moglie ha messo fine alla vita della loro unica figlia Chiara Carta, di 13 anni. Avrebbe festeggiato il suo 14esimo compleanno il 24 marzo, ma quella giornata di festa, per lei non arriverà mai.
In tanti sono ancora sconvolti da come si sono svolti i fatti e soprattutto per il movente dietro questo delitto così triste e straziante. Ci sono ancora tante cose da chiarire.
Da ciò che riporta l’Unione Sarda, papà Piero ora ha il cuore a pezzi per aver perso la sua unica figlia. Dopo una chiamata da parte dei vicini, è stato proprio lui a trovare la figlia senza vita nel bagno. L’uomo ora ha detto:
Ho perso tutto, mi ha tolto ogni cosa e quanto avevo di più prezioso.
Monica Vinci sofria problemi psichici. In passato i medici avevano anche deciso di ricoverarla. La donna e il suo ex marito si erano separati da diverso tempo e lui non viveva più in quella casa.
Avvisato di alcuni vicini, è arrivato sul posto ed ha fatto la straziante scoperta. Purtroppo la moglie era agonizzante sull’asfalto e la figlia era senza vita nel bagno.
Il delitto di Chiara Carta, la ricostruzione
La mamma ha cercato di mettere fine alla sua vita, gettandosi dal balcone della sua abitazione al primo piano, senza riuscirci. Ora non risulta essere più in pericolo di vita. La tengono ricoverata all’ospedale di Sassari, ma per fortuna le sue condizioni stanno migliorando.
Quando si sarà ripresa del tutto, il magistrato cercherà di capire il motivo dietro il suo gesto. Il reato di cui è accusata è delitto volontario.
Da una prima ricostruzione dopo una perquisizione, Chiara ha perso la vita perché la madre l’ha colpita con circa 20 fendenti alla schiena. Ha provato a fuggire, ma alla fine la sua corsa è terminata nel bagno. La donna ha finito di commettere il delitto, con un filo, soffocandola.