Pamela Mastropietro: confermato l’ergastolo per Innocent Oseghale
La famiglia di Pamela Mastropietro ha ottenuto giustizia dopo anni nelle aule di tribunale. Confermato l'ergastolo per Innocent Oseghale
È stato confermato l’ergastolo per Innocent Oseghale, l’uomo che nel 2018 ha spezzato per sempre la vita della 18enne Pamela Mastropietro.
La sentenza sulla violenza prima del delitto, si è conclusa con la condanna dell’ergastolo. L’imputato non era presente in aula al momento della lettura della decisione. La famiglia di Pamela Mastropietro, che da anni lotta nelle aule di tribunale, ha ottenuto giustizia.
La 18enne è stata trovata senza vita, il suo corpo fatto a pezzi e nascosto in due trolley.
Processo Pamela Mastropietro: le parole del sostituto procuratore generale
Paolo Barlucchi, il sostituto procuratore generale che ha chiesto la conferma per l’ergastolo di Innocent Oseghale, ha sottolineato che non c’erano dubbi sulla violenza costretta prima del delitto. Pamela Mastropietro aveva problemi di dipendenza da eroina.
Una ragazza che non deve essere giudicata, ma compresa e che si è ritrovata nelle mani di un uomo, che per colpa della droga, la teneva al guinzaglio. Una ragazza di 18 anni che non avrebbe mai potuto immaginare di avere a che fare con un omicida.
Era nelle mani di Oseghale che con la cessione della droga la teneva al guinzaglio. Non ho dubbi che ci sia stata violenza e che si sia stata un’opposizione di Pamela che non immaginava di incontrare un brutale assassino.
La prima sezione penale della Corte di Cassazione aveva accolto l’opposizione della difesa sulla violenza, non provata. La madre della 18enne si è battuta con tutte le sue forze e ora, dopo il processo bis, ha finalmente ottenuto giustizia. Durante l’ultima udienza, si era presentata in aula con una maglietta cruda. Aveva stampato i resti di sua figlia, per mostrare a tutti come quell’uomo l’aveva ridotta.
Dopo 5 anni ancora a discutere se merita l’ergastolo o no. Pamela muore ogni santo giorno mentre lui se ne sta tranquillo in carcere. Ecco come l’ha ridotta. Mi aspetto che lo Stato, la giustizia, le Procure facciano il loro dovere.