Paolo Calligaris in gravi condizioni: è sotto processo per l’uccisione della compagna Tatiana
L'uomo è rimasto schiacciato da un albero mentre faceva giardinaggio
Proprio nell’anniversario del femminicidio, finisce coinvolto in un drammatico incidente Paolo Calligaris, l’imprenditore friulano a processo con l’accusa di aver freddato a colpi di pistola la compagna Tatiana Tullisi. Mentre nel suo giardino svolgeva lavori di potatura, il presunto femminicida è rimasto schiacciato da un pesante albero di acacia ed è stato ricoverato in gravissime condizioni.
Paolo Calligaris era uscito di galera in attesa del verdetto definitivo
L’incidente è accaduto nella villetta della coppia, lo stesso luogo dove, 12 anni prima, Tatiana venne uccisa. Dopo essere stato condannato a 16 anni di galera per il delitto, Calligaris era uscito momentaneamente in attesa del verdetto definitivo.
Ricoverato in coma
L’incidente è accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì, quando, per alcuni lavori di giardinaggio, Paolo Calligaris è uscito nella sua proprietà, senza mai farvi rientro. Bloccato sotto il peso dell’albero con il busto schiacciato è stato trovato dal figlio, privo di conoscenza.
Per estrarlo si è reso necessario chiamare i vigili del fuoco del distaccamento di Cividale e del comando provinciale di Udine assieme all’equipe medica del 118 con un’ambulanza e l’elisoccorso. Dopo che i pompieri lo hanno liberato dal tronco, l’imprenditore è stato trasportato a Trieste, presso l’Ospedale di Cattinara, dove è ricoverato in coma. Il fatto è avvenuto, come già detto, nel dodicesimo anniversario del delitto per cui è imputato.
Il delitto
L’11 novembre 2008, sull’uscio dell’abitazione dove abitava con Calligaris, a Manzano, in provincia di Udine, Tatiana Tulissi viene uccisa. I tre colpi di pistola alla schiena della 37enne provengono da una pistola a tamburo special Astra, calibro 38, mai rinvenuta. A invocare, invece, i soccorsi, parlando di un malore, è l’uomo che da 5 anni era al fianco di Tatiana.
Paolo Calligaris ha presentato di recente ricorso
Subito i sospetti cadono su Calligaris, erede di una nota azienda manzanese, separato e con due figli. La vera svolta nel caso arriva in seguito, nel momento in cui il tribunale rinvia a giudizio l’imprenditore e lo condanna a 16 anni di reclusione in carcere, contro la quale Calligaris ha di recente presentato ricorso. La prossima udienza è fissata al 27 novembre, mentre la sentenza è prevista entro la fine dell’anno.