Papa Francesco dovrà essere operato a breve: l’indiscrezione
Stando a una voce di corridoio, Papa Francesco subirà a breve un'operazione
Papa Francesco sarà presto operato, causa problemi di salute. Il Pontefice è continuamente afflitto da dolori e, per tale motivo, ha deciso di risolverli definitivamente, una volta per tutte. Il Santo Padre ha sufficientemente accettato e tollerato il calvario dell’ultimo periodo. Stavolta, però, cercherà di porre fine al malessere.
Papa Francesco: acciacchi provocati dal nervo sciatico
Fra solo pochi giorni, Papa Francesco finirà sotto i ferri, per via degli acciacchi provocati dal nervo sciatico che, da alcune settimane, non hanno smesso di dargli tregua. Le difficoltà di deambulazione riscontrate lo hanno spinto ad adottare una decisione drastica.
Impegni cancellati
La notizia arriva direttamente dalla Spagna. Secondo quanto riferito dal settimanale iberico Vida Nueva, il Santo Padre si sottoporrà ad un’operazione d’urgenza. Ad attestarlo gli impegni che avrebbe cancellato per ricevere l’aiuto di cui necessita.
Comunque bisogna stare tranquilli perché l’intervento è semplice e presenta un margine di rischio bassissimo. Il fisico del Pontefice dovrebbe sopportarlo senza particolare affanno.
L’assenza del 31 dicembre e del 1° gennaio
L’intervento ha costretto Bergoglio ad annullare l’agenda precedentemente fissata, compresa l’udienza al corpo diplomatico presso il Vaticano. Il forte disagio lo aveva costretto a saltare pure la messa della Domenica della parola di Dio il 24 gennaio. Al suo posto l’Arcivescovo Fisichella. Ma non era la prima volta. Difatti, la sciatalgia aveva già colpito il Pontefice il 31 dicembre e il 1° gennaio. Tanto da impedirgli, pur in tal caso, di celebrare il Te Deum e la Messa del primo giorno del 2021.
Papa Francesco: la lunga convivenza con la sciatalgia
Da lungo tempo Papa Francesco accusa sciatalgia e, su indicazione del medico, si sottopone periodicamente a iniezioni e massaggi per lenire il dolore alla gamba. Nel 2007, rammenta l’Adnkronos, quando l’allora cardinale e arcivescovo di Buenos Aires, raggiunse Roma per prendere parte a un Sinodo dei Vescovi, si affidò alle cure di Valter Santilli, fisiatra specializzato in riabilitazione.