Parlano il ragazzo che ha salvato la bambina di 4 anni precipitata dal quinto piano e i suoi genitori: in quel momento era sola
Un passante ha notato quella bambina di 4 anni che stava precipitando: ha allargato le braccia e chiuso gli occhi, sperando di prenderla
La bambina di 4 anni che lo scorso 26 agosto è precipitata dal quinto piano, sta bene. Un vero miracolo. Un passante era lì al momento giusto ed è riuscito a salvarla.
È accaduto a Torino, l’uomo di 37 anni si trova a passare di lì, quando si è reso conto di cosa stava accadendo ed è riuscito a prenderla al volo. Grazie a quell’angelo, la bambina di 4 anni è riuscita a sopravvivere ed è stata trasportata all’ospedale infantile Regina Margherita. Oggi sta bene, ma si trova ancora ricoverata nel reparto di chirurgia pediatrica. Lunedì potrà tornare a casa.
I suoi genitori hanno spiegato che stavano facendo le pulizie e in quel momento era rimasta sola. Fortunatamente, un angelo è passato di lì, un eroe che non potranno mai smettere di ringraziare. Il suo nome è Mattia Aguzzi.
Le parole del ragazzo che ha salvato la bambina di 4 anni
Ho in testa l’immagine di questa bambina appesa con le braccia al cornicione del balcone dell’ultimo piano. Quando l’ho vista cadere, ho chiuso gli occhi e ho sperato di aver calcolato la traiettoria giusta.
L’ho presa al volo e siamo finiti entrambi a terra. Ho ricominciato a respirare quando la bambina si è messa a piangere. Chiunque avrebbe agito d’istinto come ho fatto io. Speravo solo di riuscire a prenderla. La mia fidanzata abita poco distante e eravamo usciti per andare da mio cugino. Io non credo al destino, ma se non avessi ricevuto quella telefonata non sarei mai passato lì. Non c’era tempo per pensare, ho allargato le braccia e sperato di prenderla al volo. Alla fine è rimbalzata sul mio petto. Il destino ci ha messo lì, il caso, la fatalità. A quel che ne so stiamo tutti quanti bene. E questa, mi creda, è la cosa più bella.
Oggi tutti lo elogiano come un eroe, ha salvato la vita di una bambina di 4 anni. Anche il Primo Cittadino ha voluto ringraziarlo e ha proposito che gli venga conferita la civica Benemerenza.
Proporrò al consiglio comunale di conferirgli la civica Benemerenza come segno di ringraziamento da parte della città e al riconoscimento del suo gesto coraggioso e preziosissimo.