Paura in una scuola, bambino di 4 anni precipita dalla finestra: indagata la maestra
Dramma in una scuola, bambino di 4 anni precipita dalla finestra: indagata una maestra
Un episodio terribile è avvenuto nella giornata di venerdì 11 giugno. Un bambino di soli 4 anni, è precipitato dalla finestra al primo piano della sua scuola. Per fortuna non risulta essere in condizioni gravi, ma la sua prognosi resta riservata. Sul posto oltre ai sanitari, è stato anche chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Un evento terribile che avrebbe potuto portare a conseguenze tragiche. Una delle insegnanti, sull’accaduto, ha dichiarato: “È successo tutto in pochi secondi!”
Secondo le informazioni rese note dai media locali, il dramma è avvenuto nella scuola statale d’infanzia Carboneri, in via Emilia Est, a Modena. Erano circa le 10:00 di venerdì 11 giugno.
Il piccolo di origini ghanesi, era con la sua insegnante di sostegno nella stanza adibita alle attività motorie. Stava giocando e stava anche facendo i soliti esercizi.
Ad un certo punto, la maestra come previsto dalle norme del DPCM, per il Covid 19, ha aperto la finestra per il ricambio di aria. È proprio in quell’istante che è avvenuto il dramma. La donna si è distratta per qualche secondo ed il bimbo è precipitato dalla finestra.
Lo staff scolastico ha lanciato in fretta l’allarme al 118 ed anche alle forze dell’ordine. Nell’istituto sono arrivati anche la scientifica ed il pubblico ministero Giuseppe Amara.
Bambino di 4 anni precipitato dalla finestra: le indagini
Il piccolo ovviamente è stato accompagnato in ospedale e nell’ambulanza è salita anche la madre. Per fortuna le sue condizioni non sono apparse critiche, ma i medici hanno deciso di tenere la sua prognosi riservata ancora per qualche giorno.
L’altra insegnante ha raccontato di esser rimasta in un’altra stanza con gli altri alunni. Tutti si erano spaventati, poiché nonostante non avessero visto quella terribile scena, avevano capito che stava accadendo qualcosa.
La maestra al momento risulta essere indagata. Gli agenti stanno anche lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Vogliono capire le eventuali responsabilità da parte dell’insegnante, che avrebbero dovuto tenere sotto controllo il piccolo.