Per i medici il piccolo Patrick era intollerante al lattosio, ma si sbagliavano: “Ora lui non c’è più”
La mamma del piccolo Patrick ha voluto raccontare tutto dopo la sua morte: "Io trattata come una madre che gli dava da mangiare di proposito"
La storia del piccolo Patrick ha commosso il mondo intero. Per quattro lunghi anni ha lottato come un guerriero, fino a quando il suo cuoricino, ormai stanco, si è fermato per sempre. È stata la sua mamma a raccontare l’intera vicenda sul web.
Tutto è iniziato quando Patrick aveva soltanto sei mesi. Una mattina il bambino ha iniziato a mostrare strani sintomi, era spossato e vomitava. La sua mamma, preoccupata, ha deciso di portarlo dal pediatra e poi in ospedale. Per i medici, il minore era intollerante alle proteine del latte.
La verità è arrivata ben 4 mesi dopo. Mio figlio non era allergico al latte.
Dopo quattro mesi, i dottori hanno scoperto la straziante diagnosi. Il bambino aveva un tumore al cervello al secondo stadio. Ma quello che questa mamma è stata costretta ad affrontare, ha superato ogni limite. La donna aveva seguito le direttive dei medici, ma il figlio continuava a vomitare più volte al giorno. E quando lo ha fatto presente ai medici, questi hanno allarmato i servizi sociali.
Si comportavano come se io, mamma folle, gli stessi dando il latte di proposito. Lo hanno portato in una stanza e non mi è stato permesso di entrare, mentre gli davano da mangiare. È stato il momento più orribile della mia vita. Stavo facendo tutto il possibile per aiutarlo e loro mi trattavano così.
Ma i medici si sono ben presto resi conto che in Patrick qualcosa non andava e dopo esami approfonditi, hanno scoperto la verità.
Nel giro di una settimana siamo stati mandati in un ospedale di Brisbane. Una risonanza magnetica ha mostrato che il mio Patrick aveva un tumore alla ghiandola pituitaria nel cervello, al secondo stadio.
I tentativi per salvare la vita del piccolo Patrick
Il bambino è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, grazie al quale i medici so-no riusciti ad asportare gran parte della massa. Ma l’incubo non era finito, perché il mostro è ben presto tornato, più grande di prima.
Nonostante le cure e i vomiti, Patrick non ha mai smesso di essere un bambino felice. Il 2 gennaio di quest’anno, il bambino è volato in cielo. Quel giorno era più debole del solito, non riusciva a camminare. Così la sua mamma ha chiamato un’ambulanza, ma poco dopo aver raggiunto la struttura sanitaria il suo cuoricino si è fermato per sempre.
Aspetto che torni a casa, so che non lo farà, ma è tutto ciò che posso fare.