Perché l’11 novembre è l’estate di San Martino?
Perché l'11 novembre è l'estate di San Martino? Ecco storia e leggenda di un giorno di quasi metà novembre
L’11 novembre è San Martino. Anzi, è l’estate di San Martino. Ma come, siamo in pieno autunno e l’ha chiamiamo estate? Qual è la storia e quale la leggenda alla base di questa festività? E chi era questo San Martino? Siete pronti a scoprire tutto insieme a noi?
Ogni anno l’11 novembre si festeggia San Martino, considerato il protettore dei pellegrini e dei viandanti. Questa giornata, però, è famosa anche per essere l’Estate di San Martino, a causa di una leggenda che riguarda proprio la vita del santo. E che oggi noi vi raccontiamo, così finalmente saprete perché oggi è l’estate di San Martino.
Leggenda dell’estate di San Martino
Era l’11 novembre di tantissimi anni fa. Un giorno d’autunno. Martino stava uscendo in sella al suo cavallo dalle porte della città francese di Amiens, dove il santo viveva. Per strada Martino vide un uomo mezzo nudo, che tremava dal freddo. Non poteva sopportare tanta sofferenza. Così prese la spada e tagliò via metà del suo m antello di lana per scaldarlo.
Non appena fece il suo dono al povero mendicante, il sole divenne caldo come quando è estate, a dimostrazione che Martino aveva compiuto un gesto d’amore nobile. Da allora l’11 novembre, giorno in cui la chiesa Cattolica ricorda San Martino, viene ricordato come l’estate di San Martino. Anche perché spesso in questi giorni le temperature sono più miti rispetto al resto dell’autunno.
Chi era San Martino
Ma chi era San Martino? San Martino di Tours è nato intorno al 317 d.C. da una famiglia nobile. Dopo aver incontrato il mendicante per strada ad Amiens e aver assistito al miracolo del sole estivo in autunno, si è convertito facendosi battezzare. È famoso per essere stato il vescovo di Tours.