Perché Rigivan Ganeshamoorthy ha gareggiato con l’ossigeno alle Paralimpiadi
La sindrome di Guillain-Barré: di cosa si tratta e quali sono gli effetti sulla qualità della vita
Rigivan Ganeshamoorthy, atleta italiano, ha vinto la medaglia d’oro nel lancio del disco alle Paralimpiadi di Parigi nella categoria F52, stabilendo un nuovo record mondiale con un lancio di 27,06 metri. Nato a Roma nel 1999 da genitori dello Sri Lanka, Ganeshamoorthy ha scoperto la sua passione per lo sport dopo essere stato colpito dalla sindrome Guillain-Barré, all’età di 18 anni.
Durante un ricovero in ospedale incontra il mondo dell’atletica e se ne innamora. Allenato da Enrico Ruffini, si è distinto rapidamente, vincendo il campionato italiano nel 2023. La sua vittoria a Parigi è dedicata alla sua famiglia, ai suoi amici e all’Italia intera.
“La vittoria è per mia madre, mia sorella, Roma, il X Municipio, al mio vicino che mi è venuto a trovare e mi ha regalato la bandiera. L’amicizia è la cosa più bella che c’è, pure più di una medaglia. Domani se vedemo. Questa medaglia è per tutta la Nazione italiana”.
La sindrome di Guillain-Barré
La sindrome di Guillain-Barré è una rara e grave neuropatia in cui il sistema immunitario riconosce come estranei i nervi periferici, causando infiammazione e portando a debolezza muscolare, perdita di sensibilità e, nei casi più gravi, paralisi. La causa esatta non è conosciuta, ma spesso è scatenata da un’infezione precedente, come quelle causate dal batterio Campylobacter jejuni o da virus come l’influenza o il virus Zika.
I sintomi includono debolezza muscolare che spesso inizia nelle gambe e può estendersi braccia e al viso, sensazioni anomale come formicolio e intorpidimento, difficoltà motorie, dolore muscolare, difficoltà respiratorie e, in alcuni casi, problemi con la deglutizione e il parlare. La GBS è una condizione che richiede spesso il ricovero ospedaliero e il trattamento può includere plasmaferesi, che rimuove gli anticorpi dal sangue, immunoglobuline per ridurre l’infiammazione e, nei casi gravi, la ventilazione meccanica.
La prognosi varia: la maggior parte delle persone inizia a migliorare dopo alcune settimane o mesi e può recuperare completamente, anche se il processo può essere lungo. Alcuni possono sperimentare effetti residui come debolezza muscolare o affaticamento. Nei casi più gravi, la GBS può essere fatale se non trattata tempestivamente.
La sindrome di Guillain-Barré può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. L’atleta Rigivan Ganeshamoorthy è costretto su una sedie a rotelle e ha gareggiato con l’ossigeno a causa delle difficoltà respiratorie causate dalla patologia. Ma non si è fermato davanti a nessun ostacolo, superando i suoi limiti e battendo tutti i record.