Perugia, bambino di 6 anni morto: lo hanno trovato al bordo della piscina
Dramma a Perugia, bambino di 6 anni trovato senza vita vicino al bordo della piscina: disposta l'autopsia
Un tragico episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 15 luglio. Purtroppo un bambino di soli 6 anni è stato trovato senza vita sul bordo della piscina. Da ciò che è emerso sapeva nuotare, per questo non credono che sia morto annegato, ma pensano che abbia avuto un malore.
Una vicenda drammatica, che gettato nello sconforto tutti i presenti al campo estivo. Solo pochi giorni fa, ad una decina di km di distanza, è morta anche una bambina di 7 anni, annegata in piscina.
Secondo le informazioni rese note dai media locali, la tragedia si è consumata intorno alle 15:00, di ieri lunedì 15 luglio. Precisamente a Città di Castello, in provincia di Perugia.
Da una prima ricostruzione il piccolo era in una agriturismo, in cui avevano sistemato un campo estivo. I responsabili ad un certo punto lo hanno trovato vicino al bordo della piscina, che non respirava più.
Hanno lanciato in fretta l’allarme ad i sanitari. Sul posto vista la gravità della vicenda, sono arrivate anche le forze dell’ordine.
I medici intervenuti hanno provato a rianimarlo per più di un’ora, ma i loro disperati tentativi purtroppo non hanno portato ai risultati sperati. Il cuore del bimbo non ha mai ripreso a battere ed alla fine non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.
Le ipotesi sulla drammatica morte del bambino di 6 anni
Gli agenti intervenuti ora stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica di ciò che è accaduto. Dalle informazioni emerse l’ipotesi che hanno preso in considerazione è che il piccolo sia stato colpito da un malore e sia scivolato in piscina, anche se sembrava essere in buone condizioni di salute.
I responsabili della struttura hanno spiegato che sapeva nuotare. Per questo pensano che non sia morto annegato, anche perché la vasca dell’agriturismo non è di grandi dimensioni.
Il sostituto procuratore Giuseppe Petrazzini ha già provveduto a nominare il medico legale Massimo Lancia per eseguire l’autopsia. Sarà solo questo esame a dare delle risposte più concrete agli inquirenti, ma soprattutto ai familiari del piccolo.