Piacenza, è morto il bambino di due anni caduto in piscina
Era caduto in piscina ed era stato trasportato con urgenza in ospedale: non ce l'ha fatta il bambino di due anni di Calendasco
Il bambino di due anni che lo scorso 30 giugno è caduto in piscina, è morto nella giornata di ieri, 2 luglio. Dopo due giorni di sofferenza, ma anche di speranza di tutte quelle persone che lo amavano, i medici non hanno più potuto fare nulla. Il cuore del bambino ha cessato di battere.
Era stato trasportato in codice rosso con l’elisoccorso all’ospedale di Bergamo, dopo che era rimasto per diverso tempo sott’acqua ed era stato colpito da un arresto cardiocircolatorio e respiratorio.
Il bambino stava giocando in una piscina alta un metro e mezzo, con altri bambini.
Non è ancora chiara la dinamica dei fatti, le forze dell’ordine stanno indagando.
Purtroppo le sue condizioni erano troppo gravi, aveva riportato anche dei danni neurologici, probabilmente dovuti dalla caduta in acqua.
L’episodio è accaduto in un’abitazione di Calendasco, in provincia di Piacenza. Quando i presenti si sono resi conto che il bambino era caduto in piscina, hanno immediatamente lanciato l’allarme. Gli operatori del 118 si sono recati sul posto, hanno cercato di rianimarlo e poi lo hanno trasportato all’ospedale di Bergamo.
Non è il primo episodio di quest’estate. Pochi giorni fa anche in provincia di Pisa, precisamente a Riparbella, una bambina di 3 anni è caduta in piscina. Si trovava all’interno di un agriturismo insieme alla sua famiglia. Stava giocando con un altro bambino, quando è riuscita ad allontanarsi per circa 100 metri ed è caduta in acqua.
È stato il bambino che si trovava con lei, ad attirare l’attenzione dei suoi genitori. Ha iniziato ad urlare spaventato. I presenti si sono tuffati in piscina ed hanno cercato di soccorrere la bambina. È stato lanciato anche l’allarme all’ambulanza. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. La bambina è stata dichiarata morta.