Piera Maggio in lacrime a Verissimo: “Alcuni pensano che è come un callo. Me lo tolgo e va via…”

Lo sfogo di una madre coraggio che da 20 anni cerca la sua bambina: Piera Maggio ospite nel salotto di Verissimo da Silvia Toffanin

Non è stato facile per Piera Maggio trattenere le lacrime nel salotto di Verissimo. La mamma della piccola Denise Pipitone è stata ospite di Silvia Toffanin e ha ripercorso 20 anni di dolore e sofferenza. Non ha mai smesso di cercare la sua bambina e non smetterà mai. Finché qualcuno non le porterà una prova, lei continuerà a credere che Denise sia ancora via.

intervista Piera Maggio

Ha confessato che immaginarla grande oggi, è difficile. Lei continua a vederla come quella bambina di 4 anni e pensare a quegli abbracci che le mancano tanto.

intervista Piera Maggio

Diversamente da come si può pensare, io non mi abituerò mai a parlare della mia vita e del mio dolore così come se nulla fosse. Ogni volta è un’emozione, un qualcosa che mi tocca proprio. Perché è la mia vita, la mia quotidianità e tutta la mia sofferenza. Alcuni pensano che poiché sono passati tanti anni, che è come un callo. Me lo tolgo e va via. Si ricomincia, è un altro giorno. Ma non è così, non nel mio caso. Perché comunque sono rimasta a quella bambina quando aveva 4 anni.

Piera Maggio si alza al mattino e combatte, lo fa da 20 anni insieme a suo marito Piero Pulizzi. Anche lui ha perso sua figlia. Anzi, come ha spiegato Piera nel salotto di Verissimo, lui ne ha perse tre. Non si mostra davanti alle telecamere come fa lei, ma è sempre presente. Anche durante l’intervista, era dietro alle quinte a sostenerla.

intervista Piera Maggio

La mamma di Denise Pipitone ha poi spiegato alla conduttrice che sono diverse le segnalazioni controllate, arrivano periodicamente. Ma ce n’è una in particolare che le è rimasta nella mente e che vorrebbe approfondire. Dalla Procura non ha ricevuto risposte, per questo vorrebbe procedere privatamente insieme al suo legale. Si tratta di una bambina che presenta molte similitudini con Denise. Vuole metterci un punto, per non lasciare nulla in sospeso.