“Dovevano avvisare prima me che sono la mamma” la rabbia di Piera Maggio dopo l’inaspettata svolta
Tony Pipitone ha presentato un'istanza per la riapertura del caso della piccola Denise Pipitone: la reazione di Piera Maggio
Tony Pipitone, padre non biologico della piccola Denise Pipitone, ha depositato un’istanza per chiedere la riapertura del caso al Tribunale di Marsala. L’uomo ha richiesto che vengano effettuate nuove indagini sulla bambina scomparsa il 1 settembre del 2004 e che lui ha cresciuto per 4 anni. Tuttavia lo ha fatto senza interpellare Piera Maggio. È stata proprio la mamma di Denise ad affermarlo con un lungo post pubblicato sul suo profilo social.
Il gesto di Tony Pipitone non è stato ben accolto dalla mamma della piccola Denise Pipitone. Piera Maggio si è sfogata sui social, sottolineando che non vi è stata alcuna correttezza in quanto fatto. L’uomo ha avvisato la stampa, prima di lei. Secondo l’opinione di Piera, si tratta di cose che andrebbero fatte nella segretezza e non davanti ai riflettori.
LA CORRETTEZZA DOV’È? Anziché dare la notizia alla stampa avrebbero dovuto avvisare prima la madre, perché guarda caso DENISE È FIGLIA MIA! In tutti i sensi. Quella stessa madre che ha sempre cercato in 20 anni la sua bambina al contrario di protagonismi estemporanei a mo’ di slogan deturpativi. La richiesta della riapertura delle indagini va fatta nella segretezza senza pubblicità personale, da noi non è mai venuto fuori nulla anticipando i tempi della valutazione, per cui non si esulta ma si attende. In questi casi l’unica cosa che bisognava fare era mantenere il massimo riserbo. Senza che i veri genitori di Denise, quelli di fatto e non sulla carta, ricevano attacchi subdoli e vili da alcuni conoscenti e “amici di penna” di persone a noi non gradite. Quando alla base di tutto nei nostri confronti non c’è un atteggiamento comprensivo e solidale, ma di prepotenza e supponenza, hanno già sbagliato strada. Alcuni atteggiamenti li riteniamo insostenibili. I Veri genitori di Denise. 💕
Parole piene di rabbia, Piera Maggio e Piero Pulizzi sono i genitori biologici di Denise Pipitone. Tuttavia, la bambina porta il cognome di Tony Pipitone, padre del primo figlio di Piera Maggio. Più volte, intervistata nei vari programmi tv, la madre della bambina scomparsa ha spiegato di non averle cambiato il cognome poiché la sua storia è conosciuta ormai ovunque e tutto quello che le importa è solo ritrovarla e scoprire la verità. Ogni foto, ogni locandina negli anni, riportano il nome di Denise Pipitone. Piera Maggio lotta da 20 lunghi anni e non si arrederà mai.
L’istanza presentata da Tony Pipitone, supportata dall’avvocato Luisa Calamia, è accompagnata da una relazione redatta da un team di esperti, che avrebbe lavorato su cose diverse. Piera Maggio però non ci sta, avrebbero dovuto prima rivolgersi alla madre della bambina scomparsa. La famiglia lavora al caso da anni, grazie al supporto del legale Giacomo Frazzitta. Recentemente Piera ha confidato di avere una nuova pista, ma come sempre si mantiene dal rivelare dettagli fin quando non avrà in mano prove concrete. Di delusioni negli anni ne ha prese tante, ma si è sempre rialzata più forte di prima.