Piera Maggio ricoverata per un malore: l’avvocato di famiglia lo spiega a Mattino Cinque
La mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio, si trova in ospedale ed è per questo che non andrà in Russia
La storia della ragazza russa e di Denise Pipitone, ha attirato l’attenzione dell’Italia intera. Negli ultimi giorni, gli utenti stanno cercando di rimanere aggiornati il più possibile, per scoprire se davvero quella ragazza in cerca della sua mamma, è la bimba scomparsa nel 2004. Poco fa, il legale di Piera Maggio ha chiarito, durante la puntata di Mattino Cinque, perché la donna non partirà per la Russia.
Giacomo Frazzitta ha spiegato che la mamma della piccola Denise Pipitone si trova attualmente ricoverata in ospedale a seguito di un malore. Non ha però specificato le cause. La mamma di Denise, ha pubblicato sul suo profilo Facebook, diversi giorni fa, una foto del corridoio di un ospedale e l’ha accompagnata da queste parole:
Vi sono momenti nella vita in cui bisogna affrontare anche gli imprevisti. L’importante riescano bene. Perlomeno è quello che si spera. Un GRAZIE DI CUORE a tutto il personale completo, medico, infermieristico ecc… dall’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.
Raccolto il Dna di Olesya
L’avvocato della famiglia di Denise Pipitone, ha poi continuato:
In Russia hanno raccolto il Dna. Noi attendiamo ancora contatti con la giovane Olesya. Faremmo una valutazione preliminare con la compatibilità di Denise Pipitone, di cui abbiamo il gruppo sanguigno. Poi andremo avanti con le procedure di identificazione.
La segnalazione che arriva da una spettatrice russa di Chi l’ha visto e del programma russo, ha immediatamente individuato la somiglianza tra Piera Maggio e questa ragazza. Il vuoto storico della ragazza, che prima del rapimento e dell’orfanotrofio non ricorda nulla, ci aiuta per certi versi ad approfondire la segnalazione.
L’avvocato ha raccontato che Piera Maggio ormai ha imparato a vivere in modo obiettivo le segnalazioni sulla piccola Denise. Purtroppo, negli anni sono state molte ed hanno portato soltanto a delusioni.
La speranza che sia viva è sempre lì con lei, ma ha deciso si procedere con i piedi ben saldati a terra. In un audio inviato a Mattino Cinque, Piera Maggio ha detto:
In questi anni la speranza di poter riabbracciare nostra figlia non è mai mancata e non mancherà.
Il legale ha poi concluso, dicendo che presto riceveranno il Dna di Olesya e potrebbe accadere anche questo pomeriggio.