Piera Maggio rompe il silenzio: “Giorni difficili, ora..”
La vicenda ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso, ma purtroppo Olesya Rostova non è Denise Pipitone. Non ci sono più dubbi ormai, ieri, durante la trasmissione russa è stato svelato il gruppo sanguigno della ragazza che non corrisponderebbe con la figlia di Piera Maggio.
Sono stati giorni di tensioni, litigate e moltissime ipotesi alcune davvero agghiaccianti. Piera Maggio però non ha potuto riabbracciare sua figlia. La donna ha rotto il silenzio solo oggi e con un post su Facebook ha replicato a quanto accaduto.
Ci abbiamo sperato senza mai perdere quella sana lucidità che dall’inizio della segnalazione abbiamo avuto, l’esser cauti. Sono stati giorni difficili, pieni di tensione. Adesso continueremo nella nostra battaglia come abbiamo sempre fatto. Denise è diventata la figlia di tutta Italia e va cercata. Ringraziamo di cuore tutti per l’affetto e vicinanza ricevuta
Ed è proprio da queste parole che ci si augura di ripartire, Denise Pipitone resta una bambina, ormai ragazza, scomparsa. Le speranze di riabbracciare la piccola non svaniranno qui.
Nonostante il circo mediatico che si è generato intorno a questa storia, soprattutto i telespettatori di Chi l’ha Visto continuano a sperare. Ancora, il conduttore russo del programma televisivo che ha dato in diretta tv i risultati del gruppo sanguigno è intervenuto durante la trasmissione proprio per scusarsi.
A poco sono servite le scuse però, l’avvocato di Piera Maggio ha dovuto combattere fino all’ultimo per evitare la spettacolarizzazione di una drammatica vicenda.
Dimitry Borisov ha tentato di spiegare il suo punto di vista, evidentemente diverso da quello di molti giornalisti italiani, ma in ogni caso questa vicenda, almeno per l’Italia, non ha portato al lieto fine tanto atteso.