Pierina Paganelli, un testimone ha sentito lamenti e rumore di lavatrice nel palazzo di Duilio Bianchi
Un nuovo testimone ha raccontato di aver udito strani lamenti e un rumore di lavatrice provenire nel palazzo di Duilio Bianchi. Proprio in quegli istanti perdeva la vita Pierina Paganelli
Sul caso del decesso a Rimini di Pierina Paganelli, un nuovo testimone ha racconto agli investigatori quello che ha notato di strano la notte in cui la donna avrebbe perso la vita nei garage condominiali del palazzo in cui viveva. Avrebbe sentito, infatti, lamenti e rumore di lavatrice sospetti provenire dal palazzo di Duilio Bianchi, il padre della nuora, che ormai non stava più con il figlio.
Continuano le indagini sul decesso della donna di 78 anni trovata senza vita proprio dalla nuora nei garage del palazzo di via del Ciclamino dove viveva. La Squadra Mobile ha ascoltato un nuovo testimone, dopo che il programma di Rai Uno “La vita in diretta” ha raccolto in modo anonimo il suo racconto.
Si tratterebbe di un altro condomino che vive nella stessa palazzina di Duilio Bianchi, il padre di Loris e Manuela Bianchi, la nuora che lo scorso 4 ottobre ha scoperto il corpo ormai senza vita della suocera, la mamma di suo marito Giuliano.
Il testimone ha detto che la notte dell’omicidio ha sentito dei lamenti. Dopo qualche ora, una lavatrice in azione e una tapparella aprirsi molto lentamente. Secondo lui i rumori provenivano proprio da casa di Duilio.
L’uomo ha detto le stesse cose anche alla Polizia di Stato. Gli agenti stanno verificando i consumi di elettricità dell’uomo, per capire se, effettivamente, nelle ore successive al delitto Duilio abbia o meno azionato la lavatrice.
Pierina Paganelli, il nuovo testimone ha prima raccontato i fatti a La vita in diretta e poi agli investigatori
Gli investigatori stanno conducendo anche altri interrogatori. Inoltre, gli agenti hanno anche sequestrato il telefonino della figlia minorenne di Manuela, nipote di Pierina, per capire se gli orari sulle foto scattate dalla madre e inviate a Loris non sia stato modificato.
Questo, infatti, sarebbe l’alibi dei due fratelli. Gli agenti hanno anche di nuovo ascoltato Loris e poi nuovamente Louis Dassilva, che forse aveva una relazione con Manuela.