Napoli, poliziotto deceduto, donna festeggia sui social, denunciata
Una donna è stata denunciata dopo aver pubblicato un post in cui festeggia la morte di un agente di polizia
Nella giornata di ieri, Pasquale Apicella, un agente di polizia, ha perso tragicamente la vita. Il fatto è avvenuto a Napoli. La volante della polizia stava effettuando un inseguimento. Una banda di ladri aveva tentato un colpo nella filiale della Credit Agricole di via Abate Minichini. Nella concitazione del pedinamento la volante ha sbandato ed è avvenuto un tragico incidente. L’auto è andata completamente distrutta e l’agente ha tragicamente perso la vita con lo schianto.
Purtroppo i ladri sono riusciti a farla franca, ai danni di quel povero agente. A seguito della diffusione della notizia del tragico incidente, una donna di 52 anni, residente nel cagliaritano, ha pubblicato sul proprio account Facebook lo scatto della volante della polizia andata distrutta. La stessa polizia aveva concesso la diffusione della foto dell’incidente tramite articoli stampa. Ma lo scopo della pubblicazione non è quello che potremmo pensare.
Infatti la donna, come descrizione della foto, ha scritto un commento pessimo e crudele, nonché contrario al senso civico. Ecco cosa ha scritto: “Ogni tanto una gioia. Io li odierò sempre”. Parole inaccettabili, rivolte contro gli agenti che ogni giorno garantiscono la nostra sicurezza rischiando la propria incolumità. Ovviamente la cosa non è passata inosservata.
La foto e il commento hanno raggiunto, in pochissimo tempo, centinaia di commenti da parte degli utenti del web. Questo ha fatto sì che potesse presto arrivare sotto gli occhi della polizia di stato, forse anche grazie a qualche segnalazione diretta.
Le forze dell’ordine non sono di certo rimaste a guardare. La donna è stata identificata da Polizia Postale e DIGOS, che hanno prontamente provveduto a denunciarla ai sensi dell’art. 342 del codice penale. Il reato in oggetto è oltraggio a corpo politico, amministrativo o giudiziario. La donna, per il suo commento di pessimo gusto, ora rischia grosso. Sono in corso ulteriori indagini per identificare chi abbia agito in modo simile alla 52 enne, con commenti oltraggiosi.
Invece, nella giornata di ieri, i colleghi del defunto, con le pattuglie di carabinieri e guardia di finanza, hanno voluto commemorare Pasquale con un saluto davanti alla Questura di Napoli e il commissariato di Secondigliano. Un gesto di rispetto che compensa le pessime parole che abbiamo riportate. Noi, invece, ci sentiamo di ringraziare le forze dell’ordine per tutto quello che fanno per noi ogni giorno, e ci uniamo al cordoglio della famiglia della vittima. Bisogna sempre rispettare chi difende noi e il paese da chi infrange la legge.