Positiva organizza festa di compleanno per il figlio: una nonna muore di Coronavirus
Nonna muore di Coronavirus per la festa di compleanno di un bambino: la mamma era positiva
Una donna positiva all’infezione da Covid-19 organizza a Ladispoli una festa di compleanno per il figlio. La mamma di un suo amichetto, che aveva preso parte all’incontro, si infetta. E la nonna muore di Coronavirus. Una storia che non avremmo mai voluto leggere.
Vi ricordate la storia della donna positiva al Coronavirus che aveva organizzato due feste di compleanno a Ladispoli per il figlio? La morte di questa anziana donna è collegata proprio a quegli eventi sconsiderati.
A inizio ottobre questa mamma ha voluto festeggiare comunque il figlio di 8 anni organizzando due feste da 30 invitati l’uno. Aveva febbre e tosse, ma questo non l’ha fermata.
Il tampone eseguito poco dopo i ricevimenti ha dato esito positivo. Potete immaginare la paura di tutti coloro che hanno partecipato alle due feste? E infatti ci sono stati dei contagi.
La mamma di un amichetto del bambino di 8 anni che aveva partecipato a una delle due feste organizzate dalla donna è stata contagiata. E arrivata a casa ha contagiato la madre, molto anziana.
Purtroppo per la donna non c’è stato niente da fare. Probabilmente l’età avanzata e qualche patologia pregressa ha aggravato il suo caso. Ma se quelle feste non ci fossero state, lei quasi sicuramente non avrebbe dovuto affrontare questo calvario.
Dalla Asl di Roma di riferimento hanno fatto sapere di aver ricostruito a ritroso la catena dei contagi, arrivando alla festa incriminata.
Nonna muore di Coronavirus, una morte che si poteva evitare probabilmente
Simona Ursino, direttrice del Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Asl Roma 4, spiega perché questi comportamenti sono da ritenersi sconsiderati.
È un episodio che fa riflettere. Quando noi medici diciamo che le feste private sono state, e purtroppo sono ancora, un problema per la diffusione del virus, c’è chi sottovaluta l’allarme. E continua a organizzare eventi.
Forse la morte dell’anziana donna si poteva evitare, se tutti avessero seguito le norme di prevenzione: mascherina, distanziamento, niente assembramenti e, soprattutto, non organizzare feste se si sta male.