Pozzuoli, bimba di 4 anni morta in ospedale: era stata salvata dall’annegamento
Pozzuoli, bimba di 4 anni salvata dall'annegamento in mare, è morta in ospedale dopo 3 giorni di agonia: i danni riportati per lei erano troppo gravi
Dopo un’agonia durata circa 3 giorni, la bimba di 4 anni salvata dall’annegamento a Pozzuoli, non ce l’ha fatta. È morta dopo che i medici hanno cercato di fare il possibile per salvarla. La dinamica dell’accaduto è ora in mano alle forze dell’ordine, che stanno cercando di capire come siano andati i fatti.
Tutto è iniziato lo scorso martedì 14 luglio, quando le persone presenti sulla spiaggia, hanno notato che la piccola, di etnia rom, stava annegando.
Il personale presente è subito intervenuto e dopo averla tirata fuori dall’acqua, hanno allertato i soccorsi. Sul posto è arrivata un’ambulanza ed i soccorritori dopo averla stabilizzata, hanno trasportato la bambina all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.
I medici sin da subito hanno capito che le sue condizioni erano davvero gravi. Nonostante tutto hanno cercato di fare il possibile per riuscire a salvarle la vita.
Però dopo 3 giorni di agonia, il suo cuore ha cessato di battere per sempre. I familiari per tutto il tempo hanno sperato in un suo miglioramento, ma alla fine per lei non c’è stato più nulla da fare. I danni riportati erano troppo gravi.
Le indagini della magistratura sulla morte della bimba di 4 anni salvata dall’annegamento
La dinamica di quando accaduto non è ancora chiare per forze dell’ordine. Infatti la magistratura in queste ore, sta valutando se aprire un fascicolo d’indagine.
Gli inquirenti vogliono capire se la bimba nel momento in cui è stata salvata dall’annegamento era sola o era accompagnata da un adulto.
Lo scorso 10 luglio anche un altro bimbo di 21 mesi, ha perso la vita dopo essere caduto nella piscina fuori la sua abitazione, a Bra, in provincia di Cuneo. Il suo cuore ha cessato di battere per qualche istante ed i primi a lanciare l’allarme al 118 sono stati proprio i genitori, che hanno capito subito la gravità della situazione.
Il piccolo è stato portato d’urgenza in ospedale, ma nonostante i disperati tentativi dei medici, è morto dopo 3 giorni di agonia. Le forze dell’ordine ora stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. In più la mamma ed il papà hanno dato il consenso alla donazione degli organi, che salveranno altre tre vite.