Quando aprono gli stabilimenti balneari
Tra le misure illustrate da Giuseppe Conte in conferenza stampa del 16 maggio 2020 c'è anche l'apertura dei stabilimenti balneari; ecco quando e come avverrà
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha deciso di comunicare le decisioni del governo sulle prossime aperture in una conferenza stampa, il 16 maggio 2020. Tra le varie cose dette, il premier ha anche annunciato che l’apertura dei stabilimenti balneari è prevista per il 18 maggio 2020. Ecco cosa accadrà quel giorno e a cosa dovremo fare attenzione.
Come ben sapete, il Governo ha varato il Decreto Legge 33, chiamato anche “Riparte l’Italia”, in cui sono state delineate alcune linee guida sulle riaperture di tante attività. Al decreto legge faranno seguito diversi D.P.C.M. ed Ordinanze Regionali, contenenti varie le misure attuative.
Nel D.P.C.M di attuazione del 16 maggio 2020 del DL 33 in vigore, si parla anche dell’apertura degli stabilimenti balneari. Il D.P.C.M in questione è stato presentato in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha illustrato le nuove regole ed elencato i cambiamenti fatti.
Il 18 maggio 2020 potranno aprire i stabilimenti balneari che sono riusciti a mettere in pratica tutte le misure di distanziamento sociale e i protocolli di sicurezza imposti dalla legge per proteggere i cittadini e il personale e per contrastare la diffusione del contagio.
Ecco cosa ha detto Giuseppe Conte su questo argomento durante la conferenza stampa:
“Sempre a partire da lunedì potranno riprendere la loro attività gli stabilimenti balneari, così come potranno riprendere gli allenamenti degli sport di squadra e riapriranno i musei. Il tutto sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza specifici”.
Ci sono, però, alcuni vincoli e regole che i gestori dei stabilimenti dovranno osservare e che sono state illustrate nel documento del Comitato Tecnico Scientifico.
Attenzione! Questa nuova apertura non significa che potremo andare tutti al mare. Giuseppe Conte ha infatti spiegato che gli spostamenti interregionali fino alla data di 3 giugno 2020 saranno consentiti solo per motivi di lavoro, salute e urgenza. Anche dopo questa data non ci sono certezze. Il Presidente del Consiglio ha, infatti, specificato, che sarà possibile viaggiare e spostarsi su tutto il territorio nazionale e all’estero, all’interno dell’Unione Europea, solo se i dati e le valutazioni continueranno ad essere incoraggianti. Importante sottolineare che, cominciando da quella data, chi arriva in Italia non sarà più obbligato a mettersi in isolamento.
In conclusione, possiamo dire che la strada è ancora lunga. Per adesso potremo andare al mare solo nella propria regione e, prima di partire, dovremo informarci sulle regole e i divieti in vigore nei rispettivi comuni.