Quarto Grado contro la diffida di Piera Maggio: la trasmissione continua ad occuparsi di Denise Pipitone
La trasmissione Quarto Grado continua ad occuparsi del caso di Denise Pipitone, nonostante la diffida di Piera Maggio
Piera Maggio la scorsa settimana aveva spiegato di aver diffidato la trasmissione tv Quarto Grado, poiché offesa e delusa dal comportamento dell’opinionista Carmelo Abbate e dallo stesso conduttore Gianluigi Nuzzi. E lo aveva fatto con un post sul suo profilo Facebook.
Tutti si aspettavano che il caso di Denise Pipitone non venisse più trattato, invece, l’ultima puntata si è proprio aperta con la bimba scomparsa a Mazara del Vallo. Il conduttore e giornalista Gianluigi Nuzzi ha sottolineato il fatto che Quarto Grado svolge il proprio lavoro, attenendosi agli atti processuali, così come fa Carmelo Abbate prima di condividere il suo pensiero in diretta tv.
Quarto Grado sarebbe anche, come il conduttore ha sottolineato, disposto a scusarsi con Piera Maggio, ma non ha alcuna intenzione di smettere di trattare il caso.
Il patto, quello che lega noi giornalisti a voi. Darvi le notizie. Il patto che abbiamo sempre rispettato. E lo dico perché se mamma Piera Maggio vuole delle scuse da noi, non ho problema a chiedere scusa. Anche perché mamma Piera è una vittima di questa storia. Ma per noi, il patto con voi telespettatori, vuol dire dare documenti e notizie e farne un racconto. Ed è per questo che noi continueremo a fare il nostro lavoro. Nessuno può decidere di cosa i giornalisti devono occuparsi e di cosa mettere in scaletta.
Quarto Grado e Carmelo Abbate
Gianluigi Nuzzi ha poi voluto interpellare Carmelo Abbate. Negli ultimi giorni, in molti sono andati contro l’opinionista, che secondo la comune opinione, difende Anna Corona e Jessica Pulizzi, senza alcun rispetto nei confronti di Piera Maggio.
Non stiamo giudicando fatti privati, stiamo analizzando e approfondendo episodi messi in risalto dagli atti del processo, che sono a disposizione di tutti. Molti li abbiamo lasciati fuori. I nostri opinionisti, Carmelo, hanno passato giorni a leggersi le pagine di una storia che dura da 17 anni. Non si può diffidare l’informazione e la cronaca. Io non ho nessun problema a chiedere scusa a Piera Maggio, una delle vittime. Però, mamma Piera fammi dire questo. Nessuno abbia l’ardire di dire che c’è una guerra in corso tra noi e la signora Piera. Noi siamo furibondi con chi ha manomesso queste indagini e noi come giornalisti dobbiamo partire da questi errori.
Anche Carmelo ha voluto dire la sua, dopo che si è tanto parlato sul web delle sue opinioni durante le trasmissioni Mediaset:
Io sono veramente deluso e amareggiato, io mi pare che in 8/ 10 anni che faccio Quarto Grado, non ho mai espresso un giudizio morale contro una persona. Ho sempre detto che non mi sento di essere tale da poter salire su un piedistallo e giudicare gli altri. Sarei anche pronto a chiedere scusa, ma almeno mi si dica per che cosa. Sono stato troppo spinto nel movente? Ditemi voi perché Denise è stata sequestrata.