Quattro ragazzi morti a San Giustino: si indaga sulla dinamica
Le famiglie dei quattro ragazzi morti nello schianto a San Giustino Umbro, si chiedono come mai non ci fosse un guard rail in quel tratto
Nella giornata di ieri si sono tenuti i funerali di Natasha e Gabriele, due dei quattro ragazzi che hanno perso la vita nel terribile incidente stradale avvenuto la sera dello scorso 3 dicembre a San Giustino Umbro. Nel frattempo, le autorità stanno indagando per cercare di fare chiarezza sulla dinamica del sinistro. In particolare, ci si sta concentrando su un guard rail assente su quel tratto di strada.
Mentre si contano le vittime dell’ultimo, ennesimo tragico week end sulle strade italiane, in particolare quelle del violento impatto avvenuto nell’alessandrino all’alba di domenica, resta lacerante il dolore per quelle del fine settimana scorso.
Natasha, Gabriele, Nico e Luana, così come i tre ragazzi di Alessandria, avevano trascorso una serata in compagnia e hanno trovato la loro fine in pochi istanti.
Sabato si sono tenuti i funerali di Natasha e Gabriele, fidanzati di 22 anni, che come gli altri due amici hanno perso la vita nello scontro avvenuto nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 dicembre a San Giustino Umbro.
Molto toccante l’omelia pronunciata da don Achille nel Duomo di Città di Castello. Nella stessa città, i Carabinieri, coordinati dal luogotenente Fabrizio Cataldi, stanno indagando per fare maggiore chiarezza sulla dinamica e sulle cause dell’incidente.
La dinamica dell’incidente in cui hanno perso i quattro ragazzi
I quattro ragazzi, tutti residenti della zona, avevano trascorso il venerdì sera ad un compleanno e si stavano dirigendo, a bordo della Fiat Punto del papà di Gabriele, verso San Sepolcro per andare in discoteca.
Per cause ancora in corso di accertamento la vettura ha perso aderenza con l’asfalto e si è schiantata violentemente contro il muro di cemento di sostegno ad un ponte.
Tutti loro hanno perso la vita nel sinistro e l’intervento dei soccorritori si è rivelato inutile.
Nell’enorme e incalcolabile dolore, le famiglie si chiedono anche come sia possibile che in quel determinato tratto stradale non ci fosse più un guard rail che avrebbe evitato alla vettura di finire proprio contro il muro.
Il Procuratore Raffaele Cantone ha chiesto degli accertamenti sui lavori effettuati su quella statale, che a quanto pare sarebbero molti e abbastanza soliti soprattutto negli ultimi anni.
Giovedì prossimo, intanto, sarà effettuata una perizia sulla vettura incidentata.