Questa mamma ha commosso il web, ha fatto credere a suo figlio di essere guarito dal tumore: “Cos’altro avrei potuto fare?”
La commovente storia di una mamma che ha regalato a suo figlio degli ultimi e felici giorni di vita: "Non volevo sbagliare di nuovo"
La storia di questa mamma ha commosso l’intero mondo del web. Non c’è cosa più dolorosa, per un genitore, del vedere il proprio figlio stare male e sapere di doverlo salutare e doverlo accompagnare fino al suo ultimo respiro.
Questa mamma ha scoperto che il suo bambino aveva un tumore e, nonostante le cure e il coraggio del minore, alla fine i medici l’hanno messa dinanzi ad una triste realtà. Non c’era più nulla da fare e gli rimanevano solo pochi giorni di vita. Così la donna ha preso una delle decisioni più dolorose, ma allo stesso tempo più belle. Ha fatto credere a suo figlio di essere guarito e gli ha regalato un bellissimo fine di vita, senza pensieri.
Volevo vederlo di nuovo felice. Cos’altro avrei potuto fare?
Ghewan Arja, questo il nome della madre, ha organizzato una festa in ospedale con la famiglia, i medici e gli infermieri. Tutti hanno finto la guarigione e festeggiato il minore, che era al settimo cielo. Il video diventato virale sui social, lo mostra mentre suona sorridente la campanella della vittoria. Era certo di essere un guerriero che aveva sconfitto quel maledetto mostro. La madre, nonostante la verità che la stava lacerando, ha avuto l’opportunità di vederlo felice un’ultima volta. Le cure per quel linfoma di Hodking, scoperto quando aveva solo 10 anni, non avevano più effetto. In pochi mesi l’intruso aveva preso possesso del corpo del piccolo.
@gewaarja @LaunchGood wallahi Words Cant explain how deeply Humbled We are for you all Alhumdiallah for an amazing Community We have 🤲🏼❤️ May Allah Reward Each and everyone of You I pray We All Are granted the highest level of Jannah Together ❤️🤲🏼 #fyp #storytime ♬ الصوت الأصلي – 『نور』
Non potevo dire a mio figlio che stava tornando a casa per trascorrere i suoi ultimi giorni di vita. Non ci sono riuscita. La mia prima figlia, Aisha, si è spenta nel 2009. Aveva 4 anni. Il mio mondo è crollato, tutta la mia famiglia era devastata. Non mi sono mai perdonata di averla vista piangere fino all’ultimo respiro e non ho voluto commettere lo stesso errore.
Il bambino ha trascorso i suoi ultimi giorni felice, è tornato a fare quello che ha sempre amato: giocare senza pensieri e godersi la sua infanzia. Poi è arrivato il giorno dell’addio e anche se non è stato facile, la sua mamma lo ricorderà per sempre felice. In molti le chiedono come ci sia riuscita, di certo mentire al proprio figlio non è stato piacevole.