Questo è vero amore per la scuola
La foto che avete appena visto non è ritoccata con photoshop e non si tratta nemmeno degli effetti speciali di un film: è una foto reale scattata a un bambino reale e rappresenta la vita reale, quella di alcuni bambini nati sfortunati. Sono quei bambini che non hanno avuto la fortuna di nascere in una famiglia ricca ma che, nonostante tutto, dimostrano di avere un carattere di ferro e una voglia immensa di studiare per migliorare la loro vita.
Il “Bimbo Fiocco di Neve” vive in una capanna con i suoi fratelli e nonni a Xinjie, nel distretto di Ludian, nell’sud ovest della provincia cinese Yunnan. Lui è un “liushou”, uno dei molti bambini “lasciati indietro”. Sono figli di genitori che, per lavorare, lasciano i piccoli insediamenti rurali per migrare verso le grandi megalopoli in cerca di lavoro. Spesso lasciano a casa i figli, affidandoli ai nonni o ad altri parenti. Una triste realtà che mostra come il progresso e lo sviluppo industriale cinese stanno distruggendo le famiglie e i valori di una volta. Il bimbo di soli 10 anni ha dovuto percorrere, vestito in modo rudimentale, come tutte le mattine, 4 chilometri a piedi affrontando temperatura artiche di -9 gradi per arrivare a scuola. A scattare la foto è stato il suo maestro Fu Heng, insegnante presso la scuola elementare Zhuanshanbao di Xinjie. Il maestro non ha rivelato il nome del bambino ma ha detto che è uno dei suoi studenti di terza elementare. Ha raccontato che quel giorno cominciavano gli esami e lui si è fatto tutta quella strada per non mancare alle verifiche. La sua faccia era rossa, i capelli ricoperti di aghi di ghiaccio e le mani crepate dal freddo ma il piccolo non si lamentava. Ha detto che la scuola gli piace tanto, perché impara un sacco di cose belle e anche perché a pranzo gli danno il pane con il latte. Il maestro ha detto che le scuole non hanno nessun tipo di riscaldamento e che i bambini sono costretti a studiare al freddo.
Il suo scatto ha fatto il giro del mondo ed è diventato virale.
In seguito il mondo intero si è mobilizzato, lodando la determinazione del bimbo e la sua voglia di imparare.
Sono state organizzate delle raccolte fondi e molti cittadini hanno spedito stufe e vestiti invernali per i bambini. Una gara di solidarietà che speriamo migliori le condizioni di questi bambini… che hanno tanta voglia di imparare…