Ragazza di 24 anni accusata di duplice infanticidio: la madre ha trovato due feti nell’armadio e ha subito allarmato le autorità
Trova due feti morti nell'armadio della figlia e chiama subito la Polizia: vicenda drammatica a Reggio Calabria
La città di Reggio Calabria è sotto shock per un tragico ritrovamento che è stato fatto in casa di una ragazza di 24 anni del posto. La madre della giovane, infatti, avrebbe trovato due feti privi di vita avvolti in un lenzuolo e nascosti dentro un armadio. La procura del capoluogo calabro ha aperto un’indagine e la 24enne rischia di essere condannata per il reato di duplice infanticidio. Di seguito i dettagli di questa drammatica vicenda.
È una notizia sconvolgente quella che si è diffusa nelle ultime ore e che riguarda un fatto drammatico che si è verificato a Reggio Calabria. Una donna, stando a quanto è emerso, avrebbe rinvenuto nell’armadio di sua figlia, una giovane di 24 anni, due feti privi di vita e avvolti in un lenzuolo. La donna ha fatto l’amara scoperta perché sentiva provenire da quell’armadio un forte odore, che l’ha spinta a controllare meglio all’interno.
A quanto pare si tratta di due bimbi, due gemellini, già formati, che sarebbero arrivati circa al quinto mese di gestazione. La donna ha subito allertato le forze dell’ordine, che giunte sul posto hanno accertato la vicenda e comunicato il tutto alla Procura, che ha immediatamente aperto un fascicolo di indagine a carico della 24enne, ipotizzando il reato di duplice infanticidio.
I due corpicini sono stati trasportati in obitorio, dove il personale incaricato effettuerà i dovuti test per chiarire le cause del loro decesso. Nel frattempo la mamma è stata ricoverata nel reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Reggio Calabria.
La 24enne si era già presentata nel nosocomio nei giorni scorsi, lamentando forti dolori, forse dovuti proprio al parto dei due feti. Le circostanze del parto non sono state ancora chiarite e, già nelle prossime ore, si cercherà di capire se la ragazza abbia partorito normalmente in casa o se si sia trattato di un aborto.
Le autorità vogliono capire anche se ci siano terze persone che fossero a conoscenza del fatto e se addirittura abbiano aiutato la ragazza a partorire. Seguiranno aggiornamenti su questa tragica vicenda.